Due gli appuntamenti per il Popolo della Liberta' in provincia di Matera, venerdi' 13 e sabato  14 gennaio 2012.Gli incontri sono serviti per un' analisi e un confronto con iscritti e simpatizzanti ma soprattutto per  una riflessione interna al partito fondato da Silvio Berlusconi.

Sabato e' stata la volta del Consigliere Regionale Mario Venezia che ha spiegato agli intervenuti quello che sta succedendo nella nostra regione.Il rammarico ha detto il consigliere del PDL, e' quello di trovarsi in una regione in cui da oltre vent'anni il potere e' nelle mani del centro sinistra. I risultati delle  scelte operate, hanno portato la Basilicata ad avere oltre 65 mila giovani disoccupati, 60mila famiglie povere e 13mila posti di lavoro in meno.Altro elemento di indebolimento e' il sistema sanitario,che in questi ultimi anni ha portato alla chiusura di presidi sanitari.Queste razionalizzazioni pero'  non hanno fatto diminuire  la spesa sanitaria,che ha raggiunto la soglia di un miliardo di euro.Ma l'aspetto che ha assunto un taglio altamente politico e' stato quello dato come risposta ad una domanda: Che cosa sta succedendo all'interno del PDL Lucano?L'imminente stagione congressuale  ha ribadito il Dr. Venezia ha smosso  le coscienze, riaprendo i giochi all'interno del partito.Per questi motivi per il futuro occorre al Partito una scossa che lo porti fuori da questo stallo in cui si trova in Basilicata.Il Consigliere PDL alla Regione Basilicata ha voluto ribadire che il coordinamento provinciale tenutosi il giorno prima a Matera a cui hanno preso parte i senatori Latronico e Viceconte, non e' stato una contromossa, cioe' il tentativo di far saltare l'incontro da lui organizzato.Una cosa pero' e' chiara ha sottolineato Venezia, che il PDL Lucano deve cambiare, levandosi di dosso i panni di una struttura aziendale,ponendo l'accento sulla logica del confronto che deve avvenire fra maggioranza e minoranza del partito che e' il fondamento della democrazia partecipata.

Redazione - SudItaliaVideo