Ss 655 Bradanica: incontro in Prefettura a Matera
Si è tenuta nella mattinata odierna, presso la Prefettura di Matera, una riunione per affrontare le problematiche connesse alla ripresa dei lavori di costruzione dell’ultimo tronco della Ss 655 Bradanica per un importo complessivo di circa 49 milioni di euro, al quale hanno partecipato il capo Compartimento Anas di Basilicata, i rappresentanti della Provincia di Matera, del Comune di Matera, delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e Ugl, delle associazioni di categoria nonchè della società appaltatrice “Angelo Intini Srl”.
Complessivamente positivi - sottolinea la nota diffusa dall'ufficio stampa della Prefettura - gli esiti dell’incontro, presieduto dal prefetto di Matera, Luigi Pizzi, che ha ottenuto, grazie ad una incessante attività di mediazione, garanzie in ordine alla riapertura dei cantieri sulla Ss 655 che, come noto, costituisce una infrastruttura stradale di rilevanza strategica per l’intero territorio regionale.
Il rappresentante della società “Angelo Intini Srl” ha, infatti, comunicato che nella prossima settimana sarà sottoscritto con atto notarile l’affitto del ramo d’azienda con la società Aleandri, propedeutico alla richiesta da inoltrare all’Anas Basilicata per l’autorizzazione al subentro dei lavori sulla Ss 655.
Al riguardo, il capo Compartimento Anas ha assunto, su sollecitazione del Prefetto, l’impegno a concludere nel più breve tempo possibile l’iter autorizzativo per la nuova società in modo da consentire celermente la ripresa dei lavori.
Le organizzazioni sindacali hanno, poi, riferito di aver raggiunto un accordo con le società interessate che prevede un percorso volto a favorire la ricollocazione dei lavoratori impegnati nella realizzazione dell’opera, garantendo il mantenimento dei livelli occupazionali.
Inoltre, - prosegue il comunicato - non potendo l’Anas Basilicata procedere al pagamento diretto delle somme vantate dalle aziende sub-appaltatrici e fornitrici, mancando una previsione normativa in tal senso, il Prefetto di Matera, per scongiurare la chiusura delle imprese coinvolte, si è impegnato a sensibilizzare, tramite il rappresentante regionale dell’Abi, gli Istituti Bancari affinché valutino la possibilità di una moratoria sui debiti delle aziende interessate.
Il Prefetto ha, infine, concluso con un invito al rappresentante della società “Angelo Intini Srl “ ad una celere definizione degli accordi propedeutici alla ripresa dei lavori, affinché venga dato immediato corso a quanto concordato nell’incontro odierno agevolando ogni possibile intervento a favore delle imprese sub-appaltatrici e fornitrici e sollecitato il capo Compartimento Anas a contrarre il più possibile i tempi necessari per autorizzare l’impresa subentrante alla ripresa dei lavori, a salvaguardia degli interessi della collettività lucana.
Fonte - Basilicatanet.it