Marchi e Disegni patrimonio dell’ingegno italiano nel mondo
Marchi e disegni sono patrimonio della creatività e dell’innovazione, da tutelare contro la contraffazione e valorizzare per favorire la ripresa del sistema produttivo. E per farlo occorre conoscere a fondo le procedure normative italiane e dell’Unione europea in materia di registrazione, facendo tesoro di esperienze, casistiche e di quanto è in campo per saperne di più, come rivolgersi alle Camere di commercio. interloquire con l’Ufficio per l’armonizzazione nel mercato interno o utilizzare le potenzialità del sito www.marchiedisegni.eu o all’Ufficio studi e Informazione Brevettuale di Basilicata Innovazione. E’ quanto è emerso oggi a Matera nel corso del seminario “La tutela dei segni e delle forme distintive”, che ha visto gli interventi degli avvocati Emanuele Montelione, responsabile scientifico del progetto dell’Università di Perugia, Elio De Tullio consulente in proprietà industriale della Fondazione Rosselli – Camera di commercio Italo Argentina e Raffaella De Stefano, dell’Ufficio studi e informazione brevettuale di Basilicata innovazione. Gli interventi Il seminario ha fatto registrare notevole interesse da parte degli intervenuti e tra questi anche una consistente presenza di appartenenenti al Corpo della Guardia di Finanza. L’iniziativa rientrava nel programma roadshow “ I marchi e disegni comunitari’’, edizione 2012, realizzato in collaborazione con l’Ufficio per l’armonizzazione nel mercato interno e la direzione generale per la lotta alla contraffazione- ufficio italiano brevetti e marchi.
“L’iniziativa –ha detto il presidente della Camera di commercio di Matera, Angelo Tortorelli - ha offerto una una panoramica generale sulle modalità di tutela dei segni e delle forme distintive che avviene, per gran parte, tramite la registrazione dei marchi e dei disegni in ambito nazionale e comunitario. L’informazione, sotto questo aspetto, è fondamentale per contrastare gli effetti deleteri per l’economia come la concorrenza sleale e la contraffazione che è un danno per il made in Italy e per l’intero sistema produttivo.L’azione di prevenzione e repressione portata avanti quotidianamente dalla Guardia di Finanza garantisce, sotto questo aspetto, un contributo concreto a tutelare aziende e consumatori’’ . In Basilicata i dati 2012 dell’ Ufficio Brevetti e Marchi( Uibm) parlano di 134 marchi registrati, dei quali 22 rinnovi, 13 brevetti e 17 modelli. Ai lavori hanno partecipato numerosi che hanno potuto interloquire con gli esperti.
Matera 12 ottobre 2012 L’addetto stampa
Francesco Martina