Royalties petrolio, risorse per lo sviluppo di tutta la Basilicata
“Ambiente, salute e lavoro. Con queste priorità il programma di distribuzione del denaro proveniente dalle royalties deve essere esteso a tutti i 131 comuni della Basilicata che dovranno essere coinvolti nella gestione dei fondi.”
Il presidente Franco Stella condivide il percorso di democratizzazione delle royalties che i sindaci “ribelli” stanno portando avanti e ne sostiene il principio ispiratore: “stiamo parlando di mettere a servizio dei cittadini soldi che le società petrolifere ci riconoscono a fronte dell’utilizzo delle nostre risorse. Dal petrolio al gas, considerando l’usura delle strade locali costrette a sopportare il traffico ingente e quotidiano dei mezzi delle società estrattive. Perché nonostante la Basilicata sia la regione più ricca di giacimenti, e con i suoi soli 580 mila abitanti (poco più di un quartiere di Napoli) dovrebbe essere la più sviluppata, di fatto continua a essere tra le più povere. Un dato gravemente contraddittorio che occorre ribaltare nell’interesse della nostra sopravvivenza.”
In ragione dei numerosi argomenti portati avanti dai sindaci, il presidente Stella ha ribadito come sia importante: “che le valli Camastra, Basento e Agri, insieme a Tito, siano compatte rispetto a un obiettivo di equità e giustizia sociale nel quale siamo coinvolti tutti. Una responsabilità collettiva nella quale i singoli rivendicano il proprio diritto allo sviluppo. In tutti questi anni abbiamo dato così tanto e perso altrettanto. Non abbiamo infrastrutture, l’occupazione non c’è, le imprese sono al collasso. E l’ambiente? Lo abbiamo depredato senza riuscire a ripianare il danno causato. E invece, tra le altre cose, dobbiamo incentivare la produzione di biocarburanti proprio adoperando i fondi rivenienti dalle royalties. Abbiamo bisogno di ripartire e bene ha fatto il sindaco di Pisticci a dare voce anche al Materano in quella che considero essere una opportunità importante per la Basilicata.”
Fonte - basilicatanet