Adamo e Giordano (Ugl):”Consorzio di Bonifica Bradano e Metaponto, situazione al collasso".

"Esprimiamo forti preoccupazioni sulla incresciosa situazione creatasi al Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto di Matera: torniamo a segnalare la situazione di difficoltà dei lavoratori i quali non percepiscono gli stipendi dal mese di settembre scorso, oltre alla difficoltà di pagare i fornitori, l'energia elettrica, l'EPLI, e le imprese di manutenzione per un debito complessivo di circa 12 ml di euro".

E' quanto denunciano il segretario regionale dell'Ugl Terziario e Servizi, Michele Adamo ed il membro confederale dell'Ugl Basilicata, Pino Giordano per i quali, "l'emergenza è grave, i dipendenti sono al collasso, stritolati dalle difficoltà economiche conseguenti al mancato pagamento degli stipendi arretrati da parte dell'Ente, colpevole ormai di ritardi cronici nell'erogazione delle retribuzioni. La Regione Basilicata  deve essere celere nell'intervenire, deve mettere  in campo tutte le misure consentite dalla normativa vigente e dai capitoli del bilancio regionale al fine di erogare, a sostegno dei 170 dipendenti le somme che giustamente spettano per il sostentamento delle famiglie. Tale drammatica situazione, che ancora una volta si riversa sui dipendenti dell'ente consortile, richiede alla Regione Basilicata la urgente definizione di una nuova governance. Certamente non bastano le 'chiacchiere' rassicuranti dell'assessore regionale all'agricoltura, Nicola Benedetto, che – tuonano forte e chiaro i segretari Ugl, Adamo e Giordano – prima delle votazioni aveva garantito ai lavoratori il pieno risanamento economico dell'Ente per cui, ci si poteva dormire sonni tranquilli. All'Assessore Benedetto, l'Ugl ricorda che oggi c'è un dramma, quello che 170 famiglie ed innumerevoli aziende, hanno bisogno di soldi vantati da un Ente che ha visto negli anni accumulare solo ed esclusivamente debiti dove, per l'Ugl, molte sono le responsabilità di chi in questi anni ha gestito ossia, di tutti coloro che colpevolmente tacciono o assumono atteggiamenti negligenti sulla vicenda del Consorzio. E' diventato imprescindibile, a nostro parere, che la Prefettura di Matera intervenga sull'Istituto consorziale, a sostegno del personale dipendente e convochi le parti sindacali e datoriale per affrontare la questione del settore, in aperta crisi, e fare una riflessione sulle azioni da porre in essere per cercare di ristabilire un giusto equilibrio. L'Ugl Basilicata porterà avanti iniziative a sostegno di questi lavoratori, per i quali va immediatamente ripristinata la regolarità del pagamento delle retribuzioni, per consentire loro una regolarità di vita: si rischia di creare l'ennesima crisi per 170 lavoratori, siamo consapevoli che tale questione rischia di affossare la pazienza dei dipendenti. Non c'è tempo da perdere – hanno concluso i segretari Ugl, Giordano e Adamo – occorre un intervento urgente che eviti il disastro per la cattiva gestione. Il Metapontino non può subire l'ennesimo affronto con ripercussioni sulla tenuta economica, sociale dell'area, a discapito delle imprese, dei dipendenti e degli agricoltori".

Ufficio stampa UGL Basilicata

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