La “sconfitta” dei partiti e la “vittoria” dei cittadini

FOTO HOME PIAZZA VITTORIA DE RUGGIERIHa vinto De Ruggieri, ha perso Adduce! Questo il responso delle urne a Matera. Ma al di là dell’esito affidato ai consensi a perdere è stata la Politica. Ovvero quella tradizionale legata ai cosiddetti partiti. Diventa difficile dare un significato politico al voto materano, etichettando il tutto tra centro destra e centro sinistra.La commistione introdotta dalle cosiddette liste civiche induce a severe perplessità in merito all’appartenenza politica, malgrado i tentativi operati sul palco e tra la gente da figure che ancora si spacciano per personaggi politici, con la loro partecipazione alle passate vicende politiche costellate da episodi di dubbia moralità e di continui insuccessi personali. Da un rapido sguardo ai simboli apparsi in questa campagna elettorale del resto i partiti cosiddetti tradizionali sembrano andare alla disperata ricerca di una loro collocazione e di un minimo di visibilità. Hanno contribuito, sebbene in maniera non determinante, ai successi e insuccessi finali degli schieramenti in campo. E’ semplice ora affermare che a vincere sono stati i cittadini materani! Sicuramente un’affermazione del genere è anche utile per ingraziarsi ancor più il consenso ottenuto, salvo verificare poi se veramente i cittadini materani saranno i veri protagonisti delle prossime vicende locali che faranno da transito al prossimo e ambizioso traguardo del 2019. E’ fuor di dubbio che il prossimo futuro della Città dei Sassi ruoti attorno a questo traguardo e alle probabili consistenti risorse che possono arrivare in virtù di questo spettacolare risultato raggiunto solo pochi mesi fa. Bisogna guardare al futuro? Lasciandosi alle spalle quanto già fatto o sfruttando a dovere il da farsi che non è né poca cosa e né certamente facile da affrontare? Saprà il nuovo Primo cittadino ponderare con dovizia i sicuri protagonismi di personaggi che certamente vorranno ergersi a presunti fautori di un cambiamento (politico?) tanto atteso e che finora non era mai avvenuto? Saprà placare i famelici “appetiti” che spesso si scatenano allorquando a gestire ci saranno consistenti risorse soprattutto economiche, che si annunciano non certo di poco conto? La speranza dei cittadini materani è che De Ruggieri sappia dare risposte esaurienti e soprattutto positive a questi interrogativi, dal momento che lo stesso, all’atto della sua elezione, ha invocato la partecipazione popolare alla gestione dei numerosi problemi che la città dovrà affrontare in un tempo alquanto breve che ci separa dal 2019. La posta in gioco è altissima per portare la città di Matera ad un livello che sicuramente le compete nel panorama internazionale con la sua storia millenaria. Bisognerà aprire le coscienze al bene comune, alla vera legalità e alla vera libertà. Ma per fare questo occorre un vero cambiamento che non può prescindere dalla presenza di nuove generazioni, tenendo alla larga vecchi volponi o pseudo politicanti, sempre propensi a salire sul fatidico carro del vincitore. Ci riuscirà De Ruggieri? Speriamo di sì per il bene di Matera.

Nino Grilli

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