Matera, turisti con visori 3D: con UOCY il primo virtual-tour d’Italia
Nasce nel Sud Italia, in Basilicata, il primo tour italiano che utilizza la realtà virtuale e il 3D: è nato il 26 agosto ed è già fruibile il “Matera virtual tour-top experience”.
I turisti che si recano a Matera possono accedere al servizio, previa prenotazione, e passare fino quattro ore immersi tra paesaggi mozzafiato, architetture spettacolari e maestosi monumenti compiendo un vero e proprio “viaggio nel tempo”. Con un visore 3D, infatti, potranno interagire con i personaggi storici delle varie epoche, dagli uomini preistorici alle personalità che hanno scritto la storia di Matera, scoprendo come si svolgeva la vita dal paleolitico ai giorni nostri. Gli autori dell’innovazione sono i responsabili UOCY (uocy.it), con la preziosa collaborazione di Mattia Esposito e Alberto De Riso di Up2Lab Marketing Consulting.
“Questo progetto innovativo è frutto di anni di studio e di importanti investimenti insieme ad una collaborazione attiva con il territorio”, ha spiegato Potito Decimo, CEO di UOCY, “il risultato è sorprendente ed amplia l’offerta turistica del territorio permettendo ai turisti in visita, nella città di Matera, di poter fruire di un’esperienza di realtà virtuale che rende il soggiorno memorabile. Quello che ci siamo ripromessi è di cercare, attraverso tecnologie di ultimissima generazione, di riportare in vita personaggi storici e di ricostruire luoghi perduti come non si era mai visto prima permettendo allo spettatore di viverli come protagonista. Un grande sforzo quello fatto dai nostri programmatori che permette a ciascun utente anche di interagire, attraverso un puntatore oculare, con personaggi e oggetti a propria discrezione”. Per la produzione narrativa sono stati necessari sei mesi di lavoro in cui si è seguito un rigore storico assoluto e si sono sviluppati modelli 3D fedeli alla realtà; storici, sceneggiatori, registi, attori, tecnici audio e video, modellatori 3d e doppiatori hanno reso possibile l'eccellente risultato ottenuto. Le riprese sono state effettuate, oltre che a Matera, anche presso gli studios di Cinecittà in Roma.
Francesco Quitadamo