“MatematicArte”,un viaggio nel pensiero matematico attraverso 23 pittosculture dell’artista Salvatore Sebaste
Matera. Sarà inaugurata il 22 settembre 2020, alle ore 17,30, nel Cam-pus universitario di Matera, la collezione “MatematicArte”, un viaggio nel pen-siero matematico attraverso 23 pittosculture dell’artista Salvatore Sebaste, che traducono in forme visive il linguaggio matematico degli ultimi 22.000 an-ni.
L’artista scompone le forme secondo la migliore tradizione delle avan-guardie: con impasti di colore e pennellate plastiche, le masse assumono no-tevole capacità espressiva, concretezza e linguaggio pittorico capace di co-struire figure continuamente cangianti, che suscitano curiosità e interesse. Tutti i lavori, eseguiti con tecnica mista e trattati con resine, evidenziano enti-tà matematiche e sono impreziositi da schede elettroniche (l’evoluzione delle tecniche) e da terrecotte che richiamano il gusto e le suggestioni delle com-posizioni fittili della Magna Grecia, terra d’origine del maestro Sebaste.
“Molto spesso, sottolinea l’autore, mi reco nel parco archeologico di Me-taponto e al tempio di Hera, ove passeggiando, immagino di ascoltare Pitago-ra vestito di bianco, che parla di numeri, di universo e di note musicali. Per me Pitagora si è reincarnato in un giovane ingegnere che mi ha convinto e sostenuto per ben due anni a realizzare opere non solo su Pitagora, ma anche sulle maggiori scoperte matematiche degli ultimi 22.000 anni: dalle tacche in-cise sull’osso di Ishango a Pitagora, Platone e Euclide. Dalla Proporzione Divi-na fino alle scoperte dei famosi matematici come Eulero, Gauss, Fourier e Nash”.
“Le mie opere sono creazioni che fanno pensare e meditare, aggiunge l’artista ottantenne. E lo stesso titolo MatematicArte ci porta nel mondo dei numeri, dando origine a interpretazioni fantastiche tra numeri e universo. Alla mia età i sogni mi rendono vivo e se talvolta penso di accantonarli per paura o per necessità, non dimentico mai che essi sono il fulcro che mi tiene in pie-di, il sostegno della mia fantasia, il sale delle mie opere. Io penso che bisogna sempre sognare. E grandi o piccoli che siano i sogni, io penso che si possano sempre avverare”.
La rassegna delle prime 23 pittosculture di MatematicArt di Sebaste fu presentata nel 2017 dal matematico Piergiorgio Odifreddi nei Sassi di Matera e successivamente acquisita dal Politecnico di Milano, ove è esposta in per-manenza nella Biblioteca delle ingegnerie alla Bovisa. “Mentre oggi, precisa l’artista metapontino, dietro sollecitazione di un professore dell’Università di Basilicata, mio alunno, ed in seguito all’approvazione della rettrice Aurelia So-le, ho donato all’Università di Basilicata 23 lavori del periodo di MatematicArt, che ripercorrono le stesse scoperte matematiche delle opere di Milano, ma con una diversa interpretazione”.
Un’identica donazione, costituita da altre 23 pittosculture, l’artista, che è originario di Novoli di Lecce, l’ha fatta anche alla Scuola Superiore ISUFI dell’Università di Lecce.
All’inaugurazione della mostra di Matera porteranno i loro saluti Aurelia Sole, Rettrice dell’Università degli Studi della Basilicata, Ferdinando Mirizzi, an-tropologo, Raffaello De Ruggeri e Domenico Raffaele Tataranno, sindaci di Matera e Bernalda, Francesco Canestrini, Soprintendenza Archeologia della Basilicata, Antonio Nicoletti, direttore ApT Basilicata, Paolo Emilio Stasi, presi-dente Circolo La Scaletta. Sono, inoltre, previsti interventi di Mariadelaide Cuozzo e di Antonella Guida, Coordinatrice corso di Architettura di Unibas, nonché di Giuseppe Corvino, ingegnere delle telecomunicazioni. Concluderà il presidente della Giunta regionale, Vito Bardi. A seguire degustazione del vino delle “Terre di Pitagora”.
Pino Gallo