Api Basilicata:rafforzare il polo universitario Materano
“L’Api plaude alle dichiarazioni del presidente della Regione di voler rilanciare l’Università della Basilicata raddoppiando il contributo finanziario regionale e avviando una stretta collaborazione con le Province e i due capoluoghi di Potenza e Matera.
Il sistema imprenditoriale locale, infatti, - si legge in un comunicato dell’associazione - conta sul rafforzamento dell’Ateneo lucano e sull’interscambio culturale che consenta, da un lato, alle imprese di disporre di competenze altamente qualificate e orientate ai processi produttivi locali, dall’altro, ai giovani laureati di non emigrare altrove, disperdendo il patrimonio di conoscenze accumulato, a beneficio di altri territori”.
Soddisfazione viene espressa dall’Api anche per la firma del contratto per i lavori di recupero dell’ex ospedale da adibire a campus universitario di Matera, con un finanziamento regionale di 18 milioni di euro.
“Il potenziamento del polo universitario materano, con l’apertura di nuove facoltà e altri interventi di tipo strutturale, - sottolinea l’Api - potrebbe creare un interessante mercato, innescando circuiti economici e trattenendo in loco i nostri giovani laureati, offrendo loro prospettive di lavoro in simbiosi con il sistema imprenditoriale locale.
Il collegamento tra Impresa e Università è ancora troppo debole, così come lo è anche la cultura manageriale che, invece, potrebbe trarre giovamento dal rafforzamento dell’Ateneo. Le aziende hanno tutto l’interesse ad instaurare uno stretto rapporto con l’Università sia per migliorare la qualità del management che per vedersi trasferite innovazione e ricerca.
Matera, in particolare, offre settori in espansione, come l’Ict rivolto all’Osservazione della Terra, e settori duramente colpiti dalla crisi, come il mobile imbottito, che necessitano per esempio di innovazione di prodotto e di processo, di ricerca sui materiali, di sviluppare la cultura manageriale”.
In quest’ottica - secondo l’Api - “rafforzare il collegamento con il settore economico e produttivo significa anche consentire agli studenti, a valle dei percorsi didattici, di frequentare stage presso le imprese locali, che operano in un contesto problematico spesso sconosciuto ai più”.
Fonte - basilicatanet.it