Metaponto proteste per il guasto all’impianto di riscaldamento nell’ufficio postale
Proteste di cittadini e anziani per il guasto all’impianto di riscaldamento nell’ufficio postale di Metaponto, in panne da tre mesi. Si lamentano soprattutto gli utenti anziani, che spesso devono aspettare parecchio per riscuotere la pensione o per sbrigare altre operazioni. Spesso l’ufficio sembra quello di una città, quando è affollato da tantissimi cittadini che provengono dai centri vicini e perfino dalla provincia di Taranto, in occasione delle canoniche scadenze di bolli, tasse e riscossioni.
“E’ dal mese di novembre dello scorso anno, soprattutto la mattina, subito dopo l’apertura - dice un’anziana signora ultra-ottantenne – che entrando nell’ufficio postale lo troviamo freddo e gelido come la grotta del bambinello Gesù. Noi apparteniamo alla vecchia generazione, temprata a ben altri rigori e inconvenienti, ma una cosa del genere ci sembra una vera e propria indecenza. Chissà se gli uffici dei capi restano al freddo per così tanto tempo e proprio in questo periodo che sembra di stare al polo nord?”.
Anche gli impiegati dell’ufficio postale trovano difficoltà a operare per sei ore al giorno, senza la possibilità di fare un po’ di moto per riacquistare quel calore indispensabile per operare speditamente dietro il vetro blindato. Anzi la feritoia attraverso la quale gli utenti passano documenti e danaro per le operazioni richieste amplifica le correnti d’aria di passaggio, che abbassano la sensibilità delle dita e colpiscono occhi e collo degli operatori, appena appena rinfrancati da un paio di stufette elettriche, che devono essere tenute a temperature basse, per evitare la sconnessione alla rete per eccessivo assorbimento d’energia.
Così, sotto l’incalzare della neve che cade abbondante anche sul mare e sulla spiaggia di Metaponto, abbiamo posto al direttore provinciale delle Poste italiane, Giuseppe Mazzardi, i quesiti che gli utenti dell’ufficio postale da tre a mesi a questa parte continuano a rivolgersi ogni giorno, senza ottenere risposte certe e precise.
“Il problema lamentato dagli utenti – risponde Mazzardi – è a nostra conoscenza e abbiamo già mandato la ditta, che ha in appalto la manutenzione degli impinati di riscaldamento, a effettuare le dovute riparazioni. Bisogna sostituire alcuni pezzi della caldaia, che proprio stamattina dovevano essere montati, ripristinando le giuste temperature all’interno dell’Ufficio postale di Metaponto. Ma a causa delle avverse condizioni meteo-climatiche di oggi questo non è potuto avvenire. Assicuro, perciò, l’immediato ripristino del guasto, appena le strade torneranno ad essere percorribili. Intanto l’ufficio è stato dotato di due stufe elettriche e di un termoconvettore per consentire il ripristino provvisorio delle temperature interne e permettere agli impiegati di poter agevolmente operare senza disagio. Intanto fra una settimana, massimo dieci giorni, presso l’ufficio postale di Metaponto funzionerà uno sportello Postamat, in modo da servire al meglio la nostra clientela ed i turisti che nella stagione estiva frequentano numerosi la spiaggia di Metaponto”.
“Ho dato, inoltre, disposizione al personale dipendente che è autorizzato a chiudere l’ufficio, appena si dovessero riscontrare condizioni meterologiche particolarmente rigide”.
Pino Gallo