Montescaglioso - Lo scoutismo è un allegro gioco all’aperto, dove uomini e ragazzi, possono vivere insieme l’avventura come fratelli, crescendo in salute e in felicità, in abilità manuale e in disponibilità a servire il prossimo. Lo diceva Beden Powel, il padre dello scoutismo, a cui ancora oggi, si ispirano tanti animatori dei gruppi scout di tutto il mondo.
Uno di questi era sicuramente Don Pierino Dimichino originario di Montescaglioso, scomparso nel 2006. La sua figura e i suoi insegnamenti sono l’anima del “Gruppo Scout Don Pierino di Montescaglioso 1” e non solo. L’ occasione per ricordare Don Pierino e lo scoutismo montese è stata la celebrazione del decennale della riapertura del Gruppo Scout di Montescaglioso il 10 giugno scorso, in una giornata, rigorosamente in mezzo alla natura nella Difesa San Biagio. Nel campo, organizzato il giorno prima, alcuni hanno passato la notte in tenda, mentre lupetti e coccinelle, di buon mattino hanno raggiunto il gruppo per allestire una mostra fotografica degli anni di attività mentre un televisore trasmetteva i più bei momenti vissuti insieme . Alla Santa Messa, celebrata da Don Domenico e alla quale erano presenti i familiari di Don Pierino e i tanti “capi” del passato tra cui Lucia e Angelo Nobile, Caterina Castrignano e Mario Cifarelli, è seguito il pranzo e le attività pomeridiane fino al richiamo dei capi per il rito dell’ammaina bandiera e la chiusura del campo. Lo scoutismo lucano ebbe il suo culmine negli anni sessanta proprio grazie a Don Pierino che ne sostenne la diffusione nella provincia di Matera. Se oggi lo scoutismo a Montescaglioso, è una realtà ben consolidata, lo dobbiamo a lui, che verso la fine degli anni novanta coinvolse un gruppo di Montescaglioso convincendoli a riprendere quel cammino interrotto grazie anche al sostegno di Emanuele Romanelli capo gruppo di Matera. Montescaglioso, conta un branco di quindici lupetti , venti tra esploratori e guide e quattordici capi educatori oltre a Don Domenico Monaciello parroco dei Santa Lucia che è assistente scout. Il capo gruppo è Domenico Didio; nel 2005 il gruppo è diventato misto, guadagnando un capo gruppo femminile rappresentato da Anna Martinelli. Tante le attività degli scout, di particolare importanza, in occasione del centenario dello scoutismo, è stato il progetto “Prede - PREvenire le DEvianze” che ha visto il coinvolgimento delle scuole di Montescaglioso e per l’occasione, l’intitolazione della villa comunale a Beden Powel. In tutti questi anni, intere generazioni sono passate attraverso i gruppi scout montesi, maturando sicuramente esperienze di vita, ma anche carattere e robustezza morale; tra i “lupetti eccellenti”, anche Mario Venezia stimato medico, già sindaco di Montescaglioso nonchè parlamentare ed oggi consigliere della Regione Basilicata . Ma non è l’unico uomo del mondo politico, infatti anche l’attuale sindaco Giuseppe Silvaggi è stato capo branco del gruppo ASCI negli anni ’60. Una coincidenza? Continueremo la ricerca .

Maria Andriulli