Via libera alle ricerche di idrocarburi della Delta Energy ltd
La Ola, Organizzazione lucana ambientalista, rende noto che con Determinazione Dirigenziale 22 giugno 2012, n. 878. pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata n. 21 del 16 Luglio 2012, l’ufficio compatibilità ambientale del dipartimento ambiente della Regione Basilicata
ha espresso parere favorevole con prescrizioni all’esclusione dalla procedura di V.I.A., ai sensi dell’art. 15 comma 1 della L.R. n. 47/1998, relativamente all’istanza di “Permesso di ricerca idrocarburi – Il Perito” ricadente nei Comuni di Miglionico, Montescaglioso e Pomarico della Provincia di Matera.L’istanza è stata proposta dalla Delta Energy Ltd avente sede presso lo studio legale Turco di Roma, con interessi in altre compagnie petrolifere operanti in Basilicata. Recentemente la Delta Energy ha chiesto di effettuare ricerche di idrocarburi nell’area dell’Aglianico del Vulture con il permesso “La Bicocca”.
L’ufficio regionale, ai sensi del citato articolo, comma 4 dell’articolo 15 della L.R. 47/98, ha dato parere positivo al progetto della Delta Energy ltd ritendendolo già conforme agli “strumenti di pianificazione e programmazione vigenti ed i principali effetti in quanto compatibile con le esigenze di tutela igienico-sanitaria e di salvaguardia dell’ambiente positivamente quando la realizzazione del progetto” nonché “conforme agli strumenti di pianificazione e programmazione vigenti …con effetti compatibili con le esigenze di tutela igienico-sanitaria e di salvaguardia dell’ambiente”. In parole povere l’esclusione dalla VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) spiana la strada agli “inglesi” della Delta Energy ltd, ritenendo l’area interessata, un quadrato tracciato su carta di 91,39 Kmq, privo di interesse ambientale. Gli uffici regionali si sono limitati a scrivere solo alcune prescrizioni ritenendo il progetto non assoggettabile a procedura VIA.
Secondo la Ola nell’area invece ricadono aree a valenze ambientali, naturalistiche e storico architettoniche inserite tra l?altro in un progetto PIOT finanziato con il P.O. 2007-2013 – Asse IV Valorizzazione dei Beni Culturali e Naturali, con la presenza del Bosco Manferrana, Area IBA (Important Birds Area) incluso parzialmente nel permesso di ricerca.
Tale procedura esclude la possibilità nella fase attuale di presentare osservazioni e/o opposizioni da parte degli enti locali e del pubblico interessato. Dopo l’indagine geofisica attraverso l?interpretazione di dati relativi alle differenti proprietà fisiche delle rocce, la Delta Energy ltd prevede la perforazione di un pozzo esplorativo la cui profondità finale sarà indicativamente di circa 2.500 metri in funzione delle caratteristiche geologiche del sottosuolo.
Fonte: www.olambientalista.it
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