Lettera aperta alla società civile
Riaprono i cancelli della scuola e l’I.C. di Montescaglioso si prepara ad affrontare le Nuove indicazioni Nazionali per il curricolo oltre a tutta una serie di sperimentazioni per offrire ai bambini e ai ragazzi un’offerta formativa al passo con l’Europa.
Durante i mesi estivi i docenti si sono impegnati nelle varie commissioni per far trovare tutto pronto per l’appuntamento del nuovo anno.
La commissione “gruppo didattico per il curricolo verticale” ha messo a punto una prima bozza del “curricolo verticale” che consentirà agli insegnanti e ai docenti della scuola media e della scuola primaria di lavorare in continuità nelle varie discipline.
Il gruppo di lavoro “continuità” ha messo a punto i criteri per la costituzione omogenea delle classi prime che sono stati:
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indicazioni degli insegnanti del ciclo precedente;
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proporzionalità nel numero degli alunni tra maschi e femmine;
eterogeneità nella costituzione dei gruppi classe dei vari livelli di competenza raggiunto dagli alunni; -
la presenza in ogni classe di almeno due compagni della classe di provenienza.
Il gruppo di lavoro “Valutazione ed autovalutazione dell’istituto” ha messo a punto una sperimentazione sulla valutazione e sull’autovalutazione che si protrarrà per l’intero anno scolastico e coinvolgerà diversi professionisti.
L’I.C. ,però, anche per quest’anno scolastico proseguirà il proprio cammino formativo utilizzando gli stessi plessi , con gli stessi problemi dell’anno scorso, dal momento che il costruendo plesso della scuola media è ancora lì ad attendere decisioni amministrativo-politiche che tardano ad arrivare.
Alla luce della situazione la RSPP d’istituto ha posto con forza il problema della sicurezza, specie per il plesso di c.so Repubblica che è dotato di piccole aule in grado di ospitare massimo 25 alunni per classe.
Il Dirigente scolastico preoccupato della situazione ha messo in atto delle strategie per tamponare il rischio sicurezza sia spostando la classe 3F da corso Repubblica a rione M.Polo, sia riducendo il numero degli alunni in tutte quelle classi che presentavano un numero di alunni elevato.
Sono stati spostati n. 9 alunni dalle classi 1 A 1C e 1E (tre per classe) e iscritti nella classe 1B che ne aveva capienza.
Il D.S. ha adottato il criterio della provenienza dalla stessa classe V^.
Questo provvedimento ha scatenato la protesta di alcuni genitori che hanno interessato le autorità politiche locali minacciando di portare i propri figli nelle classi assegnate in una prima fase non tenendo conto dei criteri adottati dalla scuola e soprattutto del problema sicurezza.
del genere secondo il D:S: Pietromatera sono altamente diseducativi per i ragazzi e soprattutto inculcano nella mente dei minori il concetto e la convinzione che con l’arroganza e la prepotenza si possa ottenere tutto.
Il D.S. preoccupato di questo modo di fare richiama tutti alle proprie responsabilità:
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Gli amministratori locali per far capire ai genitori che le scelte effettuate dalla scuola sono di competenza degli organi scolastici, che hanno cercato in tutti i modi di accontentare tutte le richieste delle famiglie nel momento in cui erano rispettati i criteri adottati e c’erano richieste incrociate di spostamento dalle classi;
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I sigg. genitori che con atteggiamenti del genere non danno un buon esempio ai propri figli di rispetto delle regole sociali, alimentando così i casi di bullismo che hanno, purtroppo, nell’ultimo mese nel centro storico e nelle zone limitrofe arrecato danni ai cittadini, dalle pietre ai portoni delle case degli anziani, alla rottura di vetri e cassette delle poste, al rovesciamento dei vasi sulla chiesa di San Rocco e nelle abitazioni dei cittadini, alla rottura dei marmi ad un ingegnere professionista;
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Le forze dell’ordine che facciano azioni preventive per bloccare eventuali colpi di testa da parte di alcuni genitori che, non accontentati tentano l’ultima carta della prepotenza pur di ottenere quella classe (per quale fine?)
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I sigg. docenti che devono essere vigili e attenti a tutte le manifestazioni di insofferenza che potrebbero riscontrare negli alunni e mettere in essere tutte le strategie per una convivenza civile corretta ed europea.
Il D.S. fa appello al buon senso di tutti per trasmettere ai ragazzi il rispetto delle regole e il rispetto dell’altro.
Il Consiglio d’istituto ha già tracciato nelle linee di indirizzo per il prossimo anno due obiettivi:
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il rispetto di sé e degli altri;
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il rispetto dell’ambiente e delle cose altrui.
Ai genitori rammenta di fare un esame di coscienza e di soffermarsi un po’ a riflettere: “ sto facendo bene ad agire così, che segnale sto dando a mio/a figlio?” “
I problemi reali della scuola sono altri e non la scelta di questa o quella classe. I problemi veri sono la mancanza di sicurezza, la mancanza di spazi, la mancanza di aule e laboratori, la mancanza di finanziamenti e soprattutto la mancanza del controllo dei propri figli da parte di alcune famiglie specie durante le notti quando sono fuori casa.
Speriamo che il buonsenso prevalga per il bene di tutti e soprattutto dei ragazzi che sono il futuro del paese.
Il dirigente scolastico
Dr. Nunzio Nicola Pietromatera