A pochi giorni dal gemellaggio tra il Carnevalone e il Carnevale di Tricarico, promosso dalla Pro Loco di Montescaglioso, il Presidente Nicola Franco, esprime soddisfazione per la buona riuscita delle iniziative del martedì grasso che hanno visto attori due importanti Pro Loco della Basilicata: Montescaglioso e Tricarico.

Il gemellaggio si perfezionerà sabato 2 marzo in occasione del II raduno lucano delle Maschere Antropologiche che si terrà a Tricarico.L’avere in questi anni creduto nel Carnevalone tradizionale montese incoraggiando e sostenendo soprattutto i giovani, afferma il Presidente della Pro Loco Nicola Franco, ha permesso di creare le condizioni per costruire una rete più ampia che oggi supera i confini comunali. La convinzione, dice ancora il Presidente, è che una tradizione come quella del Carnevalone, che la Pro Loco in questi anni ha cercato di preservare e far meglio conoscere, possa essere spendibile dal punto di vista turistico e culturale in un periodo dell’anno, quello invernale, in cui sicuramente il visitatore deve essere fortemente motivato e incoraggiato a vivere momenti e tradizioni uniche. La finalità del gemellaggio, guarda già all’edizione 2014 quando la Pro Loco giocherà un ruolo di primissimo piano nelle iniziative del Carnevalone Montese, dotandosi di un proprio gruppo, soprattutto composto da soci nel pieno rispetto di tutti i gruppi spontanei e coinvolgendo la scuola. Una organizzazione, un coordinamento migliore, ed il legame con il Carnevale di Tricarico, sicuramente consentirà di realizzare una manifestazione di più alta qualità che si potrebbe articolare in più giornate. Occorrerà calamitare l’attenzione degli studiosi ed organizzare quindi un convegno che finalmente getti le basi per uno studio etnoantropologico sul Carnevalone Montese ed occorrerà dotarsi , di tutti quegli strumenti che consentono un immediato accesso alle informazioni storiche ma soprattutto visive relative al Carnevalone. Apprendere oggi, che la Città di Montescaglioso, ha concluso Nicola Franco, è stata insignita del Premio “Gioielli d’Italia”, ci riempie di orgoglio. Certamente la Pro Loco ha contribuito a creare i presupposti per l'attribuzione del riconoscimento alla nostra Città “Gioiello d'Italia” attraverso il proprio punto informativo e le innumerevoli iniziative turistiche, culturali ed enogastronomiche.

 Maria Andriulli