Mentre i cittadini sono distratti dalla campagna elettorale, sull’albo pretorio on-line in data 22 febbraio 2013, nel più totale silenzio e con la massima discrezione, è spuntato un avviso di procedura di verifica di screening intitolato

“Progetto: istanza di permesso di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi in terraferma convenzionalmente denominato "La Capriola", ricadente nel territorio della Regione Basilicata, Provincia di Matera nei comuni di Bernalda, Montalbano Jonico, Montescaglioso, Pisticci e Pomarico”.Come è possibile leggere nel documento “…l'area in oggetto presenta le caratteristiche per poter essere di notevole interesse geo-minerario, pertanto viene proposta un'indagine geofisica che, attraverso l'interpretazione di dati registrati in superficie relativi alle differenti proprietà fisiche delle rocce, permetta di ottenere un’immagine del sottosuolo e di verificare I'eventuale presenza di idrocarburi. Se l'interpretazione dei dati confermasse la presenza e l'economicità delle situazioni di interesse minerario, sarà prevista la perforazione di un sondaggio esplorativo della profondità di circa 2.300 m, da sottoporre a preventiva valutazione di impatto ambientale”. Onestamente mi sembra abbastanza strano che io stesso, in qualità di Consigliere Comunale, abbia scoperto questo atto solo in seguito alla segnalazione di alcuni cittadini. Comunque chi volesse approfondire l’argomento può cercarlo nell’area “determine settore urbanistica”. Quello che a me preme evidenziare però, non solo come rappresentante istituzionale, ma soprattutto come cittadino montese, è il silenzio assordante da parte dell’Amministrazione Silvaggi in merito all’argomento soprattutto in virtù del fatto che il Consiglio Comunale Straordinario del 4 settembre 2012 convocato appositamente per discutere la questione, si era concluso con l’approvazione di una dichiarazione unitaria nella quale si esprimeva la contrarietà alle trivellazioni e l’impegno di vigilare su ogni nuova situazione e si sollecitava la Giunta Regionale a porre in essere tutti gli adempimenti per l’annullamento della Determina Regionale 878 del 22 agosto 2012 e di trasmettere il documento alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministro dell’Ambiento e dello Sviluppo Economico, ai parlamentari dalla Provincia di Matera al Presidente della Giunta Regionale, al Presidente della Giunta Provinciale”. Ancora più grave appare il silenzio assordante degli attuali assessori Antonio Lorusso e Piero Avena (all’epoca semplici consiglieri) che, non solo in occasione del Consiglio Comunale avevano firmato insieme al sottoscritto una dichiarazione per esprimere un netto “NO” alle trivellazioni, ma che insieme a me in data 27 luglio 2012 avevano sottoscritto un comunicato dove, in maniera provocatoria, al fine di ribadire una forte presa di posizione contro le trivellazioni, avevano chiesto addirittura le dimissioni del Presidente della Giunta Regionale, Vito De Filippo ed all’Assessore con delega all’Ambiente e Territorio, Vilma Mazzocco. A questo punto, citando un vecchio politico di lungo corso è proprio il caso di dire che “a pensar male si fa peccato ma ci si azzecca quasi sempre”. Nella nostra bella Montescaglioso ormai da tempo è ben evidente che i rappresentanti istituzionali eletti per servire e difendere i cittadini, in realtà predicano bene e razzolano no male ma malissimo!!! Proprio ai miei cari concittadini, va l’accorato appello a non mollare e ad essere attenti e vigili per difendere i propri diritti. La nostra terra va valorizzata e no sfruttata. Penso all’agricoltura e al turismo che sarebbero fortemente danneggiate, senza contare l’impatto di natura ambientale e le drammatiche conseguenze sulla qualità della vita. Dobbiamo contrastare qualsiasi forma di violenza sul territorio che possa produrre danni irreversibili all’ambiente, alla salute, all’economia e, quindi, al futuro della nostra splendida Montescaglioso.

Il Consigliere Comunale

Dott. Pietro Buonsanti