Camper della Legalità con l'associazione Falcone - Borsellino di Montescaglioso
Montescaglioso - Anche la Città di Montescaglioso, sarà una delle tappe del tour del “Camper della Legalità ”che quest'anno ha scelto lo slogan del consumo critico, ovvero “Pago chi non paga” un preciso invito a sostenere operatori economici che non si piegano alla criminalità organizzata. Partito lunedì scorso da Napoli, il “Camper della Legalità”, attraverserà tutto il meridione fino a giungere in Sicilia.
L'iniziativa organizzata dalla Federazione delle Associazioni Antiracket e Antiusura Italiane è sostenuta dal Ministero dell'Interno nell'ambito dei PON (Programma Operativo Nazionale – Sicurezza per lo Sviluppo) e dalla Comunità Europea. Sabato 23 marzo, nella prima mattinata, il Camper , raggiungerà Montescaglioso, unica tappa per la Basilicata. Ad attendere la carovana , ci sarà l'Associazione Antiracket Falcone e Borsellino, ma anche gli alunni dell'Istituto Comprensivo Palazzo-Salinari di Montescaglioso. In piazza Roma saranno esposti i lavori realizzati in questi anni dai ragazzi delle scuole nei tanti concorsi organizzati dall'Antiracket, ma anche la documentazione visiva delle manifestazioni organizzate dall'Associazione . Interverrà Pippo Scandurra, Presidente delle Associazioni Antiracket Italiane, il sindaco dei ragazzi, e gli amministratori comunali. La mattinata si concluderà con la “Passeggiata Antiracket e consumo critico” un lungo corteo che dalla piazza principale si dirigerà verso il Palauditorium K. Wojtyla per una conferenza che vedrà attori il Commissario Capo presso la Questura di Taranto dott. Angelo Franco e il Presidente del comitato regionale Antiracket dott. Egidio Basile. Durante il percorso sarà distribuito materiale informativo ai commercianti e agli artigiani. L'Associazione montese è impegnata in una campagna di sensibilizzazione rivolta ai ragazzi dell'Istituto che si sono dimostrati essere l'humus di una comunità toccata in passato da fenomeni di criminalità, ma oggi forte nel respingere ogni forma di violenza e prevaricazione.
Maria Andriulli