La maledetta poltrona

Spesso, quando si parla con amici, politici di professione, simpatizzanti o chiunque altro e si è lontani da una tornata elettorale, sembra di essere tutti sulla stessa lunghezza d’onda. Tutti criticano il “sistema” che pensa solo ad accontentare le persone che hanno contribuito a creare tale meccanismo infernale. Tutti criticano i governanti che non pensano al bene dei cittadini o del territorio. Tutti criticano chi ha una “poltrona”.Quando, invece, siamo in vista di una tornata elettorale, come d’incanto tutto sembra cambiare. Le stesse persone sembrano incantate dall’aria elettorale che inizia a farsi sentire. Tutti corrono come pazzi dietro al camper di turno o a sedersi a qualche tavolo in un bel Hotel a porte chiuse. Corrono dietro a qualche promessa di sistemazione. Tutti corrono dietro ad una “maledetta poltrona”.

Ero presente a Roma ad Atreju quando la Meloni, durante il suo intervento conclusivo, con cui ha lanciato l’appello per il progetto chiamato “Officina per l’Italia”, diceva: “Vogliamo un Movimento partecipato perché non ne possiamo più della deriva oligarchica dei partiti. Cinque persone chiuse dentro una stanza che pensano di potersi sostituire alla democrazia. I partiti sono uno strumento degli italiani non di 'alcuni' italiani.”

Purtroppo ancora oggi in Basilicata, man mano che ci avviciniamo alle elezioni, sta avvenendo quello che noi stiamo combattendo da tempo; i partiti o movimenti vengono usati come strumenti appartenenti solo ad “alcuni”. I vari partiti o movimenti stanno facendo l’esatto contrario di tutto quello che hanno sbandierato negli ultimi mesi. Continuano a fare gli stessi errori. Non hanno il CORAGGIO di fare le scelte difficili per l’esclusivo bene dei Lucani. Non vogliono andare oltre la mentalità della “poltrona” a tutti i costi.

Noi di Fratelli d’Italia abbiamo sempre fatto incontri a porte aperte. Noi abbiamo concordato con altri alleati un programma chiaro ed un percorso preciso, con la condivisione della base. Abbiamo chiesto a tutti di contribuire. Ancora Martedì prossimo faremo un ulteriore incontro a Potenza dove tutti saremo coinvolti. Stiamo interloquendo con tutti coloro che vogliono effettivamente combattere il sistema, sempre, non solo a parole quando non ci sono elezioni.

Diceva ancora la Meloni: “…Dobbiamo dire basta alla vergogna delle cooptazioni, della politica fatta per tattica, delle scelte prese solo perché un sondaggio sembrava indicare una tendenza, senza convinzione, senza motivazione ideale, senza capire dove si sta andando.”

Aggiungo io che bisogna dire basta alle scelte dettate solo dal raggiungimento dell’obiettivo di ottenere una “maledetta poltrona”.

 

 

Franco Di Pierro – Fratelli d’Italia – Portavoce Provincia di Matera

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