di Maria Andriulli - La citta' nel Parco tra pro e contro.Se ne discute oggi in consiglio comunale a Montescaglioso
Montescaglioso – Dopo la delibera di giunta comunale del 24 febbraio scorso, l'amministrazione comunale di Montescaglioso guidata da Giuseppe Silvaggi, nella giornata odierna porterà in Consiglio comunale la proposta di ampliamento del perimetro del Parco della Murgia materana.Un' idea sostenuta sin dai primi passi dell'amministrazione Silvaggi, e che da subito ha incasso il consenso dell'ente Parco. Il Parco naturale Archeologico delle Chiese rupestri del materano si estende ben oltre i confini della città dei sassi, proseguendo lungo la S.P. Matera -Ginosa in direzione Montescaglioso, lungo la S.P. Messapica e infine lungo la S.P. Matera-Montescaglioso con la quale si chiude il perimetro dell'area protetta. L'ampliamento, ha precisato il sindaco, si limiterà ad alcune aree della Città Gioiello d'Italia e precisamente quelle a ridosso della zona pre-parco, risalendo Montescaglioso dalla strada di collegamento con Ginosa, comprendendo terreni demaniali, il torrente Gravina e una specifica parte dell'abitato, ovvero l'abbazia Benedettina di San Michele Arcangelo con l'area delle cantine rupestri di Porta S. Angelo e Torre Vetere ed il sito archeologico di Difesa S. Biagio. Non rientrerà nel perimetro, ha voluto precisare il sindaco, il centro storico o i territori nell'agro di Montescaglioso. Nella delibera di giunta si legge che tale proposta scaturisce dalla ricognizione e catalogazione effettuata sul campo che ha portato alla scoperta e alla segnalazione di alcune emergenze di alto valore culturale e demo antopologico finora inedite che potrebbero ottenere una migliore tutela rientrando nel Parco così da contribuire a dare valore aggiunto all'area protetta. Ma l'obiettivo più importate è sicuramente riuscire ad ottenere l'inclusione dell'abbazia benedettina nei siti del Patrimonio UNESCO.
I consiglieri di minoranza del gruppo “Uniti per Montescaglioso”, nei giorni scorsi hanno presentato una richiesta di ritiro dalla discussione del consiglio comunale, del punto all'ordine del giorno al fine di convocare al più presto un tavolo con le organizzazioni di categoria, le associazioni e la cittadinanza per condividere la proposta dell'inclusione di alcune aree di Montescaglioso nel Parco della Murgia. Anche alcune categorie si sono mobilitate, perchè, effettivamente la delibera di giunta nella sua relazione per l'allargamento della perimetrazione del Parco verso Montescaglioso, individuava alcune aree per le quali valutare l'inclusione allegando anche una mappa. Effettivamente si citavano aree che comprendevano i territori lungo la S.P. Carrera o l'area di Lama dei Mille, il centro storico ecc. Probabilmente nella relazione a supporto della candidatura, sono state appositamente riportate caratteristiche del territorio con particolare valenza ambientale e naturalistica. Un “qui pro quo” , grazie al quale ci potrà essere una più attiva partecipazione della cittadinanza e delle associazioni, che sicuramente l'amministrazione e l'opposizione avrebbero coinvolto al più presto. La discussione adesso è ormai aperta e occorrerà capire quali potrebbero essere i vantaggi ma soprattutto ritorneremo a parlare di futuro della Città e di quale sarà la destinazione del grande contenitore “Abbazia”; è questo il vero miracolo.
Maria Andriulli
Il Quotidiano della Basilicata
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