“Demenze: un progetto a sostegno delle persone e delle famiglie”
Questo il tema affrontato in un incontro pubblico organizzato dall’Amministrazione Comunale di Montescaglioso e dalla Cooperativa sociale Onlus Progetto Popolare, svoltosi presso la Sala del Capitolo dell’Abbazia di San Michele Arcangelo. Il presidente della Progetto Popolare, Giuseppe Salluce, nell’introduzione, ha ringraziato, per il sostegno al percorso avviato, gli assessori comunali Angelo Eletto (Sanità) e Maddalena Ditaranto (Politiche Sociali), sottolineando come la demenza sia un tema nuovo per la cooperativa da lui presieduta, al quale gli operatori si sono avvicinati con impegno. Il dirigente medico geriatra dell’USL di Modena, Andrea Fabbo, con l’ausilio di apposite slides, ha relazionato sugli effetti clinici, decorso e conseguenze della demenza, definita come “una sfida diagnostica, terapeutica ed assistenziale”. Ha dapprima elencato i vari tipi di demenza ed evidenziato come tale patologia comporti alti costi in termini economici, etici e sociali. La progettista sociale della Coop Itaca Pordenone, Laura Lionetti, ha parlato delpercorso formativo di Montescaglioso, svoltosi su 6 moduli da luglio ad ottobre 2013.
Tra i riferimenti, il metodo “GentleCare”, ideato e promosso da Moyra Jones, basato fondamentalmente su persona, programmi e spazio fisico. La sociologa della Coop. Progetto Popolare, Dora Sulla, ha incentrato il suo contributo su “Battito d’ali”, progetto di supporto domiciliare su 2 fasi rientrante nel quadro normativo D.G.R. 113 del 28.07.2011 (Riorganizzazione delle reti regionali per le demenze). Alla base dell’attività la domiciliarietà della persona, attraverso un piano di cura personalizzato e l’attività rivolta la caregiver (colui che si prende cura). Ha concluso accennando al Centro Diurno e alla Casa Sollievo, progetti ai quali si sta pensando. In merito al corso, la psicologa e psicoterapeuta familiare Anna Martino ha individuato nella famiglia il principale alleato contro la malattia; tra gli obiettivi previsti nel progetto il raggiungimento di una maggiore informazione sulla patologia e, nel caregiver, la consapevolezza dell’importante ruolo svolto. Gli educatori – animatori Rocco Dichio e Rocchelia Puntillo hanno citato gli aspetti salienti del corso frequentato, mentre lasignora Brunella Angelino, in qualità di familiare, nel suo toccante intervento, ha lamentato l’assenza di adeguati supporti alle famiglie ed auspicato che “Battito d’ali” possa essere realizzato. Per le istituzioni è intervenuto il neurologo, coordinatore del Centro UVD (Unità Valutazione Demenze) dell’ASM, Michele Grieco; ha fatto riferimento al progetto “Kronos”, nato nel 2000 e ha lanciato la proposta di avviare uno screening su tutti i cittadini che abbiano compiuto 65 ani di età, attività da avviare con l’aiuto dei medici di base. Michele Campanaro, segretario provinciale di Matera della Federazione Italiana Medici di Famiglia (FIMMG), ha evidenziato come la sanità sia ancora troppo “ospedalocentrica” e sia necessario spostare l’asse verso le cura domiciliari. Ha quindi individuato negli ospedali, territorio e domicilio i tre aspetti della sanità, della quale si avverte sempre maggiore richiesta.
L’assessore comunale alle Politiche Sociali, Maddalena Ditaranto, ha affermato che la demenza è una malattia che, più di altre, colpisce la rete familiare – sociale; ha poi reso noto che il progetto “Battito d’ali” è stato discusso in Giunta ed ha sottolineato la necessità di convocare un tavolo tecnico che coinvolga gli enti preposti. Ha quindi fatto riferimento al progetto “H24”, da sempre ritenuto di notevole importanza per l’Amministrazione Comunale di Montescaglioso, che attende di ricevere le dovute risposte nonostante siano giunte rassicurazioni in merito. Ha concluso lanciando la proposta di allocare il Centro Diurno nella Chiesa del Crocifisso. L’assessore comunale alla Sanità, Angelo Eletto, ha espresso il ringraziamento a tutti gli operatori e ai familiari che dedicano la loro attività a quanti necessitano di cure. Il Sindaco della Città di Montescaglioso, Giuseppe Silvaggi, nel suo intervento, ha ripreso il progetto “H24”, sottolineando come l’iter fosse giunto a buon punto e poi si sia arrestato. Ha poi annunciato che è stato ripresentato al nuovo Presidente della Giunta regionale, Marcello Pittella. Ha quindi auspicato un positivo esito per il progetto “Casa Rosalba”.
Le conclusioni sono state affidate a Giuseppe Montagano (Dipartimento Salute e Sicurezza della Regione Basilicata), il quale ha evidenziato come il territorio nazionale, sia al Nord che nel Sud, sia caratterizzato da realtà sviluppate ed altre meno. Ha poi parlato di alcuni aspetti per le demenze previsti nel Piano regionale apposito.
Nel corso dei lavori hanno presenziato il Vice Ministro agli Interni, Sen. Filippo Bubbico ed il direttore del Distretto ASM di Matera, Vito Cilla, mentreil direttore generale ASM Matera Rocco Maglietta è stato trattenuto da concomitanti impegni.
Ufficio Stampa
Comune di Montescaglioso