Occupata la sala giunta del comune di Montescaglioso dai lavoratori disoccupati e cassintegrati
Dopo venti giorni di presidio permanente nella piazzetta antistante la sede del Comune di Montescaglioso, il comitato dei lavoratori disoccupati e cassintegrati, ieri pomeriggio, 13 ottobre ha occupato la sala giunta ed iniziato lo sciopero della fame e della sete. Il presidio a Montescaglioso era iniziato il 23 settembre scorso in concomitanza con diversi comuni della Basilicata tra cui Bernalda, Ferrandina, Pisticci e Potenza.
I lavoratori in mobilità, affermano di non ricevere il sussidio di mobilità in deroga dal 1 marzo al 31 agosto 2014. I comitati dei vari centri lucani sono accomunati da un’unica richiesta ovvero rilanciare un piano del lavoro in Basilicata. Un documento comune di CGIL, CISL e Uil chiede un tavolo permanente contro la crisi, in una regione con 30 mila famiglie che vivono sotto la soglia di povertà assoluta. Ci sono, si legge nel documento comune redatto dalle tre segreterie, 36 mila giovani in cerca di prima occupazione senza parlare di quanti il lavoro non lo cercano più, 23 mila precari per i quali, dice ancora il documento si chiedono politiche, strumenti, risorse ed una strategia che dia risposte concrete ai bisogni di queste persone. Si chiede inoltre alla regione il finanziamento di un reddito finalizzato all’inserimento legato a prestazioni di utilità sociale. Tirocini retribuiti, incentivi alle imprese che assumono lavoratori in mobilità prossimi al pensionamento. Il potenziamento del welfare al fine di creare occupazione e rispondere alle famiglie che necessitano di sostegno e cura dei propri familiari. L’imposizione ai colossi del petrolio di assumere l’80% di disoccupati lucani, previa formazione. Nei primi giorni del presidio montese, il Vice Ministro agli interni, il Senatore Filippo Bubbico, insieme agli amministratori locali, incontrò il comitato di ex lavoratori. Il Vice Ministro, li invitò alla massima coesione e a non isolare la propria azione, sottolineando l’attuale esiguità di disponibilità finanziaria pubblica in una situazione di crisi che non interessa solo la Basilicata ma la nazione intera. In merito alla progettazione per la tutela ambientale, Bubbico affermò che tali attività contemplano specifici requisiti relativi allo stesso ambito, dichiarando poi che il Piano del Lavoro proposto dalle Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL e UIL è l’unica via percorribile, insieme alla formazione e alla conoscenza della lingua inglese, per un’eventuale ricollocazione occupazionale nel settore turistico. Mercoledì 15 ottobre alle 17:30 presso la Sala Consigliare “S.Pertini” di viale A. Moro a Montescaglioso, è previsto un incontro con i cittadini al quale parteciperà la segretaria provinciale Maunuela Taratufolo ed esponenti dei sindacati montesi. All’incontro non saranno presenti i sette componenti del comitato che stanno facendo lo sciopero della fame e della sete, il cui stato di salute è monitorato dal vice sindaco dott. Angelo Eletto.
Maria Andriulli