Grande attesa a Montescaglioso per il “Musical” dei ragazzi
A Montescaglioso è iniziato il conto alla rovescia per il debutto del “Musical” dei ragazzi dell'Istituto Comprensivo "Palazzo-Salinari", liberamente tratto dal libro di Roberto Piumini "Lo zio Diritto", che il 30 novembre prossimo, a partire dalle 21.00, andrà in scena nel teatro della Parrocchia montese di Santa Lucia.
L’iniziativa, è il frutto del progetto “Viaggiando sul Treno dei Diritti” fortemente voluto dell'Associazione “Donna Italia”, con sede a Matera, sempre attenta ai bisogni del territorio della provincia. Finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il progetto ha avuto come partner l’Istituto Comprensivo “Palazzo-Salinari” e l’assessorato alla Cultura e Istruzione del Comune di Montescaglioso guidato dalla dott.ssa Maddalena Ditaranto. Le sceneggiature, i canti e le coreografie sono stati interamente curati, ideati e rivisitati dalle Professoresse Ilaria e Livia Pompeo. Il percorso ha previsto inoltre quattro incontri, tenuti dalla d.ssa Maria Simmarano, in cui i ragazzi hanno potuto meglio conoscere ed approfondire i temi relativi ai diritti dei bambini. Responsabile del progetto è stata la dott.ssa Anna Selvaggi, già vincitrice del Premio E. Scardaccione e Presidente nazionale dell’A.I.D.E. (Ass. Indip. Donne Europee) , da anni impegnata nell’associazionismo attivo con progetti sulla promozione delle Arti, della Cultura, della Solidarietà per gli anziani e per la difesa della donna contro ogni violenza, impegni per i quali ha ottenuto numerosi riconoscimenti, non da ultimo, a settembre scorso, il Premio Internazionale “Mett The Artist”.
I veri protagonisti, del progetto che non si limita a sensibilizzare solo i ragazzi ma anche le loro famiglie sul tema dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, sono loro, gli alunni delle classi quinte della primaria e delle classi prime e seconde della secondaria di primo grado dell'Istituto. I ragazzi balleranno, reciteranno e canteranno nel “Musical” che ruota attorno al tema della difesa dei diritti umani per trasmetterne l'importanza attraverso un viaggio immaginario le cui fermate rappresenteranno i diversi diritti violati. Un esempio concreto di come l’attenzione e la sensibilità possano intrecciarsi trasformandosi in passione per l'impegno sociale e come ha dichiarato la referente montese del progetto: <L'obiettivo è stato raggiunto, il seme è stato gettato nella terra fertile della scuola>.La prima fase del progetto iniziata l’inverno scorso, ha visto il coinvolgimento delle famiglie con cinque incontri tenuti dalla sociologa Mariangela Giudicepietro , durante i quali sono stati sviluppati argomenti come la genitorialità efficace, i nuovi linguaggi degli adolescenti e l’educazione tra modernità e conservazione, che hanno sicuramente favorito il confronto e la comunicazione tra le famiglie. Il risultato di mesi di lavoro con i ragazzi è la testimonianza di come il Volontariato, le Istituzioni e la Scuola possono raggiungere obiettivi importanti come la riduzione di marginalità sociale, l’individuazione di spazi organizzati per la socializzazione, il confronto tra le famiglie e l’individuazione di modelli esportabili anche in altri contesti sociali.
Maria Andriulli