Carnevale Montese:si sta lavorando per l'edizione 2015
Montescaglioso - Manca poco più di un mese e Montescaglioso lavora all’organizzazione del tradizionale “Carnevale Montese” giunto alla sua 56° edizione.
In questi giorni si è reso necessario usare il condizionale considerate le difficoltà incontrate riassumibili in due principali, ovvero, uno di natura economica per la quale l’amministrazione Silvaggi si sta adoperando ed una di natura logistica, a causa della mancanza di locali idonei a contenere i voluminosi carri in cartapesta. Diversi sono stati gli incontri durante il fine settimana, che si sono tenuti presso la sede del CEA, tra amministrazione e gruppi di “carristi”, associazioni e tanti ragazzi decisi ad uno sforzo comune per mettere in piedi il Carnevale Montese. Anche i commercianti e gli operatori economici sono stati convocati al fine di essere informati e coinvolti nella definizione dei percorsi dei cortei mascherati e della sfilata dei carri nonché per l’ organizzazione in generale. Questa sera (13 GENNAIO) si terrà un nuovo incontro tra i “carristi” e l’amministrazione, quest’ultima convinta che già in serata potrà comunicare il programma delle celebrazioni carnascialesche del 2015. Non ci dovrebbero essere difficoltà invece per l’organizzazione del “Carnevalone” tradizionale che il martedì grasso, già alle prime luci dell’alba va in scena in una comunità che partecipa in maniera spontanea e consolida sempre più una tradizione antichissima. Un attore importante del “Carnevalone” è la Pro Loco, ma tanti sono ormai i gruppi spontanei ben organizzati che partecipano a questa tradizione. Non ci dovrebbero essere problemi, neanche per l’organizzazione di cortei nuziali del pomeriggio del martedì grasso e di quelli funebri che alla mezzanotte dopo i quaranta rintocchi delle campane della Chiesa Madre celebrano la morte di Carnevalone. Moltissimo si era investito negli anni scorsi, nel “Carnevale Montese” che aveva la regia di una Associazione che si occupava dell’organizzazione di diverse serate animate anche dalla musica e che portava fiumi di gente, non solo ragazzi ma anche tante famiglie, provenienti dalla vicina provincia ma anche dalla Puglia. Un evento invernale che meritava di essere sostenuto e di diventare uno dei grandi eventi della Regione Basilicata. Oggi, questa sarebbe stata anche per la Città di Matera Capitale della Cultura 2019, una grande occasione per richiamare flussi turistici nel periodo invernale e per Montescaglioso non solo un’opportunità, ma la dimostrazione che la Città dei Sassi deve aprirsi ad una provincia con grandi unicità e che in questi mesi, invece sta solo “subendo” la vivacità culturale e “l’attrattore Matera 2019” con lo “svuotamento” soprattutto durante il fine settimana. Forse occorreva affiancare o semplicemente far crescere l’associazione Carnevale Montese cercando un collante tra quanti avevano scelto l’associazionismo e quanti invece erano convinti del carattere spontaneo del carnevale. Occorreva forse un’amministrazione più coraggiosa, poco timorosa di scontentare gli uni o gli altri, più decisa ad investire e a mettere in moto una macchina, come il carnevale, programmandola da un anno all’altro e soprattutto comprendendo che il carnevale, la cartapesta e le tradizioni si possono tradurre in posti di lavoro, economia e turismo.
Maria Andriulli