di Maria Andriulli - Nel Consiglio Comunale del 23 Marzo presentato il PAES
Una settimana intensa, questa in corso, per il Consiglio Comunale di Montescaglioso, convocato dal Presidente Emanuele Andrisani per ben due sedute straordinarie. Lunedì scorso, infatti, presso la Sala Consiliare “Sandro Pertini”, sono stati discussi diversi punti all'ordine del giorno .
Dopo la consueta lettura ed approvazione del verbale della seduta precedente, il presidente ha introdotto il secondo punto , ovvero il Patto dei Sindaci e l'approvazione del PAES (Piano d’azione per l’energia sostenibile), già presentato e ritirato nel Consiglio del 12 marzo scorso . Il Piano è stato illustrato dal professionista incaricato Ing. Vincenzo Acito di Matera. Il PAES, interessa il distretto 6, ovvero anche i comuni di Grottole, Miglionico, Pomarico e naturalmente Montescaglioso e si pone come obiettivo la riduzione di immissione di CO2 entro il 2020 di almeno il 20%. La relazione ha evidenziato oltre che le finalità, anche le modalità per il raggiungimento degli obiettivi ponendo l'attenzione sugli strumenti da utilizzare soprattutto per la sensibilizzazione partendo dalla scuola rispetto ai problemi dell'ambiente e quindi al risparmio energetico. Il piano prevede l'istituzione di un ufficio energia presso il comune, che possa occuparsi di tutte quelle azioni e soprattutto di informare l'opinione pubblica . Determinante sarà l'investimento dei privati e delle imprese che rappresentano il 16% di quel 20% da raggiungere, ha detto Acito, sostenendo che è l'inizio di un percorso ed uno strumento di sviluppo economico importante, che andrebbe sostenuto dal lavoro di un gruppo esterno di professionisti capaci di realizzare e quindi candidare progetti europei, nazionali e regionali, nonché da una sorta di sportello capace di aiutare i privati nella presentazione di domande di contributi previsti dai bandi pubblici sul risparmio energetico.
Pur condividendone le finalità, l'opposizione ha espresso disappunto e rilevato discrepanze tra quanto previsto nel piano e quanto effettivamente messo in campo. Il consigliere Zaccaro nel leggere la dichiarazione di voto, ha evidenziato infatti il mancato coinvolgimento della comunità nelle fasi di proposta progettuale, nonché la necessità di un maggiore impegno da parte dell'amministrazione rispetto al raggiungimento di buoni livelli di raccolta differenziata strettamente legata agli obiettivi del piano. Il provvedimento è stato approvato all'unanimità. Discussione meno accesa invece per il terzo punto ovvero l'istituzione della Zona Franca all'interno del territorio regionale a cui l'assessore regionale Berlinguer ha invitato i comuni ad aderire. Dopo il puntuale chiarimento dell'assessore Lorusso che ha spiegato la consistenza dei benefici della zona franca ovvero la possibilità di una riduzione delle accise sui prodotti energetici (benzina,gas, gasolio ecc.) direttamente alla pompa, l'intero consiglio si è detto prudente. Il capogruppo di minoranza Zito pur apprezzando la relazione dell'assessore regionale soprattutto perchè, ha detto, ha fatto chiarezza in merito ai permessi di ricerca “Il Perito” e “La Capriola” per i quali si parla di estrazione di gas, ha espresso preoccupazione suggerendo un approfondimento. <Daremmo un'impressione di arrendevolezza, sembrerebbe una compensazione al saccheggio del nostro territorio>, ha detto Rocco Ditaranto dai banchi dell'opposizione. Il punto è stato rimandato ad altra seduta per maggiori approfondimenti. Ritirato invece il quarto punto ovvero la discussione su l'affidamento in gestione del circuito di visita e del percorso turistico dell’Abbazia di San Michele Arcangelo. Approvato all'unanimità il regolamento comunale per il servizio di noleggio da rimessa con conducente con autovettura, con miglioramenti di quello già esistente che apre ad una buona opportunità di crescita economica per gli operatori economici interessati. Importante anche la discussione sulla modifica del regolamento del Centro Sociale Anziani che prevede l'esclusione dal comitato di gestione dell'assessore comunale, dei rappresentanti sindacali come inizialmente si era detto e di un comitato composto da 7 soci tra cui almeno 3 donne. Un nuovo regolamento che permetterà al centro sociale degli anziani l'adesione ad altre organizzazioni e la candidatura a progetti. La discussione è stata rimandata al prossimo consiglio straordinario che si terrà domani, 26 marzo, e che avrà come punto all'ordine del giorno un argomento che interessa l'ambiente e la salute del territorio di Montescaglioso e non solo ovvero la realizzazione dell'impianto di trattamento rifiuti in località “Pantanello”. Un argomento che sicuramente richiamerà un folto pubblico attento a temi e problematiche importanti come il trattamento dei rifiuti.
Maria Andriulli - FONTE QUOTIDIANO DELLA BASILICATA -