A sette anni dall'inizio della raccolta differenziata porta a porta, che fece subito guadagnare il titolo di “Comune Riciclone” ad una Montescaglioso attenta alle tematiche ambientali e alla salute dei cittadini, l'amministrazione Silvaggi si appresta ad emanare il bando per stipulare un nuovo contratto di servizio raccolta rifiuti.

Mercoledì scorso, nella sala giunta della casa comunale il vicesindaco dott. Angelo Eletto e l'assessore Ditaranto Maddalena hanno illustrato alla stampa e ai rappresentanti delle associazioni una bozza del regolamento di gara al fine di accogliere suggerimenti ed idee migliorative. Il bando sarà pubblicato nelle prossime settimane, con criteri e condizioni che come ha detto il vicesindaco <guardano al futuro>. Il rapporto con la società “Avvenire srl”, a cui in questi sette anni è stato affidato il servizio di raccolta rifiuti, pulizia delle strade e servizi correlati, ha incontrato non poche difficoltà dovute soprattutto ad una situazione debitoria che la giunta Silvaggi ha ereditato dalla precedente amministrazione e dovuto subito affrontare al suo insediamento. Scioperi e disservizi hanno caratterizzato infatti gli ultimi anni. La mancanza di sistematiche campagne di sensibilizzazione dei cittadini, di controlli a campione, di incontri nei quartieri , di azioni migliorative e incentivanti oltre che un controllo capillare del territorio lasciano non pochi nei nella passata gestione dei rifiuti . Il vicesindaco nonché assessore alla sanità si è infatti scusato per la poca pulizia che caratterizza le vie cittadine, ma anche per gli atteggiamenti dei cittadini che a volte non comprendono l'importanza di una corretta differenziata che si traduce immediatamente in qualità della vita e dell'ambiente ma che può tradursi in opportunità economica. Insignificante in tutti questi anni il premio Conai che per molti comuni è invece una opportunità per incentivare la differenziata abbattendo il costo della raccolta per le famiglie. Il nuovo bando però fa ripartire tutto da zero e pare fare tesoro di tutto quanto non ha funzionato in questi ultimi anni, un nuovo modo di fare il porta a porta, un po' incentrato sul modello Policoro, città tra l'altro guidata da un sindaco montese doc. Codici a barre, microcip, carte magnetiche, pesatura del rifiuto, automezzi dotati di tecnologia GPS e soprattutto un servizio efficiente e giornaliero per le attività commerciali. Ma anche tanti servizi come cestini raccoglitori per tutte le vie cittadine, contenitori dedicati agli amici a quattro zampe e l'istituzione dell'operatore di quartiere responsabile di una delle sette zone della città. Che dire poi della pulizia quotidiana delle strade, del lavaggio due volte a settimana delle vie principali, della sistematica disinfestazione e deratizzazione. Si è pensato anche all'annosa questione dei bagni pubblici e della cui pulizia quotidiana si dovrà occupare tutti i giorni la nuova ditta vincitrice dell'appalto. Una base d'asta a ribasso che partirà da 900mila euro oltre iva e che prevede un premio Conai al 50% di quanto raccolto. Obiettivi poi molto ambiziosi che vanno da un 65% di differenziata nel 2015 fino ad arrivare all'80% nel 2021. Ma chi dovrà controllare che tutto venga svolto così come stabilito dal contratto? L'assessore ha pensato anche a questo, annunciando il bando per la nomina di un responsabile qualificato e referenziato che quotidianamente si preoccuperà di controllare ogni angolo del paese e il lavoro delle circa 15 unità impegnate nel servizio. Il costo dell'esperto controllore però non sarà “all incusive” ma sarà a carico della comunità. Non ci resta che attendere la fine dell'estate, agosto forse, per ripartire e ridare dignità alla Città Gioiello d'Italia.

Maria Andriulli   - Fonte Quotidiano della Basilicata -