FareRete – la sfida condivisa Matera 2019

FOTO HOME FARE RETELa Sala del Capitolo dell’Abbazia di S. Michele Arcangelo ha ospitato il secondo incontro di studio dal tema “FareRete – la sfida condivisa Matera 2019, il territorio a Montescaglioso si confronta”, evento organizzato dall’Associazione “Transition Town” e dal Circolo Culturale “Casa D’Imperio” e patrocinato dal Comune di Montescaglioso.

L’iniziativa è stata aperta dall’introduzione di Franco Lomonaco (Transition Town), il quale ha reso noto che alla base dell’evento vi è la volontà di una rete di cittadini montesi e materani che si riconoscono nella filosofia delle Transition Town, mentre il Circolo Culturale “Casa D’Imperio” ha gettato le basi per la realizzazione dell’idea progettuale. “Città paesaggio”, infatti, è un’idea - progetto che intende consentire la nascita di un Distretto Culturale che ponga al centro la Città di Matera e, allo stesso tempo, consenta un dialogo con l’intero territorio. Si vuole ricercare una qualità che passi attraverso una “prassi condivisa e sostenibile” che permetta di fare cultura e reddito legandole a sviluppo ed ambiente, tradizione e innovazione, saperi e sapori.

Ha ricordato che Atene, nel 1985, è stata la prima Città Europea della Cultura e che in Italia, prima di Matera, hanno ricevuto tale designazione Firenze (1986, Città Europea), Bologna (2000, Capitale Europea), Genova (2004, Capitale Europea).

Nicola D’Imperio (medico naturalista – Circolo Casa D’Imperio) ha parlato de “Il cammino della scoperta”, facendo riferimento alla sua esperienza personale sull’esempio del Deputato e Senatore di Rionero in Vulture Giustino Fortunato (1848 – 1932), il quale proponeva di visitare a piedi i luoghi per conoscerli veramente; tra gli aspetti più significativi citati il viaggio compiuto, nel 2010, in 8 giorni, dal mar Ionio al mar Tirreno. Ha poi fatto riferimento a 13 percorsi studiati nei Sassi di Matera e alla possibilità di studiare specifici percorsi anche per la città montese. L’assessore comunale alle Attività produttive e Politiche per le imprese, Roberto Venezia, ha portato il saluto dell’Amministrazione Comunale di Montescaglioso, da parte della quale ha espresso la volontà a sostenere le occasioni di confronto che possano contribuire a realizzare validi percorsi di crescita.

Emmanuele Curti (Università degli Studi della Basilicata) ha affrontato il tema “Riabitare il territorio perduto; nuove forme di cittadinanza”; la sua analisi sulla realizzazione di una rete tra le varie realtà lucane è partita dai 92 dialetti individuati in Basilicata, un numero molto più ampio rispetto alle altre regioni italiane. In merito ai beni culturali, ha evidenziato come si proceda verso una “monumentalizzazione” di luoghi abbandonati in passato, dando loro un senso di sacralità. Ha evidenziato come i Sassi materani, nel giro di 50 anni, siano passati da luogo da evitare a luogo da celebrare. Ha sottolineato il continuo spopolamento di numerose località ed invitato ad uscire “dalle proprie nicchie e realizzare un’economia veramente produttiva”.

L’educatore Nunzio Nicola Pietromatera, in merito a “La modernità a Scuola e il ritorno ai mestieri”; ha citato la dispersione scolastica, attestatasi sul 18 -19%, un dato che sembra non suscitare interesse. Ha poi affermato come la sua attività di dirigente scolastico sia stata sempre incentrata sull’esperienza del fare e come si senta il bisogno di ritornare all’artigianato, con gli antichi mestieri, oramai scomparsi. Per realizzare questo ha evidenziato la possibilità, da parte delle persone più esperte, di affiancare i giovani in questo percorso di apprendimento. Ha poi reso noto che si sta impegnando per la costituzione e promozione di un’associazione.

Domenico Amenta (Welcome Matera – Ospitalità Diffusa) ha parlato di “Aggregazione d’impresa dal basso”: ha spiegato che Welcome Matera comprende, al suo interno, vari soggetti ed ha individuato nella coincidenza tra ambizioni e obiettivi economici la vera sfida, sottolineando l’enorme possibilità costituita da Matera 2019 e le necessità di essere uniti per sostenere il peso del mercato globalizzato. Allo stesso tempo ha evidenziato la necessità di evitare i flop del passato e di non ritenere il turista una “presenza ingombrante”. Nel periodo successivo l’anno 2019 ha espresso l’idea di Matera come Città Metropolitana, che possa avere una funzione non più locale ma a dimensione provinciale. Lomonaco ha comunicato che Studio Acito and Partners e APT di Basilicata parteciperanno ai prossimi incontri, ai quali contribuiranno con loro dati.

Angelo Riccardi (Consorzio Turistico per Matera Capitale) ha parlato di “Fare rete per vincere la sfida oltre il 2019”; il Consorzio, senza fini di lucro, comprende una serie di imprese ed associazioni unitesi tra loro; l’obiettivo è di interagire con le Istituzioni. Sarà realizzato un portale informativo per i visitatori.

Paolo Verri (Direttore della Fondazione Matera2019) ha parlato de “Il dossier Matera2019 e i Cittadini Temporanei”; ha citato alcune delle sue esperienze professionali più significative ed evidenziato come la sfida sia a lungo termine e comprenda non solo la città materana ma tanti Comuni; infatti, dal punto di antropico, sarebbe insostenibile vista l’attesa di presenze nel 2019. La Fondazione non si occupa di turismo ma vuole creare un prodotto culturale nuovo, occupandosi di poche cose, lineari tra loro e producendo una nuova economia. Ha poi sottolineato l’importanza di formare adeguatamente gli amministratori locali per meglio gestire le attività previste. Ha quindi parlato dei termini “Abitante Culturale” e Cittadino Temporaneo”, oramai entrati nel linguaggio comune.

Ufficio Stampa

Comune di Montescaglioso

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