Montescaglioso - È stata l’assessore alle Politiche Sociali, del comune di Montescaglioso, dott.ssa Maddalena Ditaranto a replicare prontamente sulla storia di grave disagio sociale ed abitativo che ieri è stata riportata dal nostro giornale suscitando non solo polemiche ma anche e soprattutto stupore e incredulità da parte dei cittadini.

La triste vicenda dei due artisti, lei ricoverata da lunedì al Madonna delle Grazie, che da qualche anno lavorano e vivono nell’ex casa comunale con problematiche igienico sanitarie gravi, senza acqua e fogna , ha fatto scattare una macchina operativa pronta a dare risposte concrete. La storia, ci dice l’assessore è iniziata quando ai due artisti, pittore lui, corniciaia doratrice lei, è stato affidato quello spazio per una necessità temporanea a seguito di una difficoltà economica. Nel frattempo, continua l’ assessore, i servizi sociali si sono attivati, per capire se il problema fosse solo di natura economica. Dopo un’attenta analisi sono state avanzate delle proposte per dei percorsi di recupero al fine di arrivare ad una istituzionalizzazione del caso per poter usufruire di assistenza medica, legale e di beneficiare di provvedimenti regionali e pensionistici. Dopo qualche anno, afferma l’assessore, l’amministrazione si è accorta che probabilmente a seguito di uno sfratto, i due coniugi vivessero nella ex casa comunale. Gli amministratori, si sono così recati nel “laboratorio “ rilevando solo la presenza di un piccolo fornello, comunque giustificato da esigenze durante le ore lavorative ed ascoltando anche la testimonianza di un familiare che avrebbe confermato che i momenti di vita quotidiana si svolgevano nella propria abitazione . Oggi l’amministrazione raccoglie il grido d’aiuto di queste persone che dice l'Assessore Ditaranto, avendo reso pubblica la loro storia, sembrano essere pronte ad accettare forme di aiuto ed integrazione, offerte in passato, più volte dall’assistente sociale del comune, come confermano i documenti e le relazioni. La promessa è quella di avviare i due artisti a percorsi di recupero e seguirli nelle pratiche per beneficiare dell’assegnazione di una casa. L ‘assessore denuncia l’ emergenza abitativa di Montescaglioso ,ricordando che nell’ ultimo bando, a fronte di 13 alloggi ci sono state 64 richieste. Tuttavia , a breve , afferma, saranno disponibili le case del progetto Contratto di Quartiere, destinate proprio ai meno abbienti . Prima di dare la bella notizia, c’ è da chiedersi chi doveva e deve vigilare sullo stato e l’ uso delle strutture comunali? L’aiuto concreto però per i nostri artisti, sarà presto garantito dalla generosità dei Padri Cappuccini di Montescaglioso che accoglieranno Nino e Gabriella, questi i loro nomi, in un luogo sano e confortevole, in attesa di un’assistenza a 360° degli enti preposti. Un motivo di orgoglio per il nostro giornale e per la testata web locale suditaliavideo che ha messo in luce la vicenda.

Maria Andriulli