Stasera in Chiesa Madre, presentazione alla comunità del quadro del Gesù di Tomàs Ditaranto che sabato prossimo sarà donato a Papa Francesco - domani presentazione alle scolaresche

fot home QUADRO PAPA FRANCESCOSarà una “festa dei nonni” davvero speciale quella che una rappresentanza di lucani si prepara a condividere insieme a Papa Francesco il prossimo 15 ottobre in Vaticano. Un evento organizzato dalla Senior Italia Federanziani in collaborazione con l'Associazione A.I.D.E. e il Consiglio DONNE2019, al quale parteciperanno gli associati lucani guidati dalla presidente regionale Anna Selvaggi Tamborrino e tutti i centri anziani d'Italia. Una giornata particolarmente significativa per la Basilicata e soprattutto per la Città di Montescaglioso, poiché la famiglia Balsebre porterà in dono al Santo Padre un' opera pittorica di Tomàs Ditaranto raffigurante “Gesù con la corona di spine”.

Ditaranto nacque a Montescaglioso nel 1904 ed emigrò a Buenos Aires qualche anno più tardi con tutta la famiglia, diventando in breve tempo un' apprezzato artista poliedrico riconosciuto a livello internazionale.

Due storie, quelle di Papa Bergoglio e Tomàs Ditaranto unite dall'emigrazione in una terra lontana come l'Argentina e nello stesso tempo da un grande legame con la terra d'origine. L'amministrazione comunale di Montescaglioso guidata dal sindaco Vincenzo Zito, su iniziativa dell'Associazione AIDE Montescaglioso-Donne2019, lo scorso 9 agosto ha candidato Tomàs Ditaranto a personaggio del museo dell'emigrazione “Centro Lucani nel Mondo Nino Calice” di Castel Lagopesole. Una sensibilità ed attenzione, che ha acceso i riflettori su uno dei tanti montesi illustri a cui già l'amministrazione nel 2004 aveva dedicato una piazzetta. Oggi, tutte le iniziative che l'associazione sta mettendo in campo con le sue attività di ricerca e promozione, stanno favorendo un percorso per raccontare ai giovanissimi la storia locale e quindi l'emigrazione lucana. In rete con la Regione Basilicata, la Commissione Lucani nel Mondo, il Centro Nino Calice e l'Anci Basilicata, infatti, l'associazione oltre a raccogliere documentazione e testimonianze su Tomàs Ditaranto, lavorerà per far conoscere l'artista argentino e i tanti personaggi illustri montesi e nello stesso tempo raccontarà ai ragazzi gli aspetti dell'emigrazione del '900. Al fine di favorire una partecipazione della cittadinanza , stasera, durante la celebrazione serale della Santa messa in Chiesa Madre, il quadro del Gesù che sarà portato in dono al Papa, sarà esposto e presentato alla comunità tutta. Nella mattinata di domani lunedì 10 ottobre , sarà l'Istituto Comprensivo Palazzo-Salinari ad accogliere il dipinto che sarà illustrato ai ragazzi delle medie a cui la prof.ssa Maria Magistro, componente dell'associazione , racconterà la vita e le opere pittoriche. L'inizio di un progetto scolastico ampio e accattivante che durerà due anni e spazierà dall' organizzazione dell'albero genealogico, alle ricerche negli archivi, alla lettura di testi, alla stesura di articoli, all'utilizzo delle tecnologie fino al teatro, senza trascurare la “lettura” dell'arte di Ditaranto e la ricerca di nuove storie.

<Presto - dichiarò il sindaco Zito il 9 agosto scorso, uno spazio museale sarà dedicato al pittore montese, con opere che Ditaranto voleva fossero esposte in modo permanente nell'Abbazia Benedettina di Montescaglioso>. Tante le iniziative da poter mettere in campo, come una mostra dei bellissimi acquerelli custoditi dalla Regione Basilicata che raccontano con i loro colori brillanti una pennellata appassionata in cui trionfano i tipici costumi ed i paesaggi argentini.

FONTE QUOTIDIANO BASILICATA

 

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