Risposta amministrazione Comunale a Monte in Testa su piano traffico
“In genere è consigliabile palesare la propria intelligenza con quello che si tace piuttosto che con quello che si dice. La prima alternativa è saggezza, la seconda è vanità.” Molte volte infatti la Minoranza farebbe bene a tacere piuttosto che esternare osservazioni che non corrispondono al vero.Naturalmente con ciò non si vuole dar sfoggio della propria intelligenza, lungi da noi, ma di fronte a chi ci taccia di arroganza ed ignoranza non possiamo che rispondere altrimenti. Alle volte, infatti, è meglio un silenzio sensato che parole a vuoto senza senso. Come siamo abituati e, soprattutto, come ci piace fare smonteremo punto per punto ogni accusa mossa dal gruppo consiliare “Monte in Testa” per semplice chiarimento all’intera Città a cui riteniamo di dover dar conto. L’intera Città appunto, nel rispetto dei 1.200 firmatari ma di altri 8.000 residenti che non hanno aderito all’istanza di revoca delle Delibere di Giunta e Consiglio Comunale inerenti all’istituzione dei sensi unici e dei parcheggi a pagamento.
Si è constatata l’assoluta mancanza di proposte alternative: una sola proposta da prendere in considerazione, valutare e, se migliorativa, da adottare. Dopo oltre 6 mesi dall’invio delle brochure informative e dopo 30 anni che si pensa a delle soluzioni migliorative si ci ritrova di fronte ad un “...revochiamo tutto...”
Come si può parlare di aumento di concentrazioni di smog e di inquinamento se l’afflusso di auto nel centro storico è calato sensibilmente a partire dall’imbocco di Corso Repubblica? Semmai c’è da chiedersi, come mai a preoccuparsi di inquinamento siano proprio coloro i quali fin dalla prima ora hanno condiviso le politiche di sfruttamento petrolifero della Regione Basilicata?
Come si può parlare di un’Amministrazione Comunale che non ascolta i cittadini se, a seguito di loro suggerimento, si è invertito il senso di marcia su Via Petrarca e sono stati annullati i costi di abbonamento per i residenti del centro storico per la prima auto nonché prevista una sensibile riduzione sulla seconda in base alle fasce di reddito? Semmai devono spiegarci loro come mai avevano già previsto l’istituzione dei parcheggi a pagamento con convenzione Aci a Settembre 2015. I cittadini ricordano bene che al nostro insediamento, in Piazza Giovanni Paolo II era già installata, seppur coperta, la segnaletica indicante i cosiddetti “parcheggi blu”.
Tornando al Consiglio Comunale va chiarito chi non ascolta cosa. Gli interventi, una ventina in totale, si sono divisi quasi equamente tra cittadini favorevoli o meno alla sperimentazione. La maggioranza ha ascoltato tutti contrariamente a quei cittadini faziosi che interrompevano continuamente chi esprimeva democraticamente il proprio parere favorevole alla sperimentazione. Una trappola ad hoc per innervosire gli animi? Una trappola ben studiata quando, nonostante la possibilità di intervenire dal pubblico fosse scaduta, qualcuno continuava a manifestare il proprio dissenso parlando sopra i Consiglieri Comunali?
E’ stata dunque una trappola nella quale è caduto l’Assessore Mongelli nell’utilizzare un termine inappropriato al consesso e che immediatamente è stato stigmatizzato dal Sindaco, dalla maggioranza e dallo stesso Assessore, che si è prontamente scusato con tutta l’assise e con i cittadini.
IL SINDACO
Vincenzo ZITO