Inaugurato il 1° piano dell'Abbazia Benedettina di Montescaglioso
Montescaglioso - Ritorna a vivere, restituita finalmente alla comunità e non solo di Montescaglioso, ma di tutta la Basilicata, una parte del piano superiore dell'Abbazia Benedettina di San Michele Arcangelo . Una giornata storica per la Città di Montescaglioso il 19 dicembre 2018 che coincide con il compimento del mezzo secolo da quando questi ambienti furono chiusi perchè inagibili. L'intervento di restauro grazie a un progetto finanziato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali attraverso la società in house Ales Spa, permetterà di fruire delle sale del corridoio sinistro dell'abbazia ovvero deli ambienti storicamente destinati all'abate. Si tratta del grande salone di rappresentanza , che accolse Re Carlo di Borbone nel 1735 durante il suo viaggio verso la Sicilia, della stanza dell'abate il cui soffitto è adornato di affreschi e della biblioteca abbaziale nota anche come “Stanza dei misteri” completamente affrescata e che un tempo ha custodito preziose scritture. All' inaugurazione erano presenti le autorità religiose, civili e militari. Il sindaco Vincenzo Zito ha espresso soddisfazione per la consegna dei lavori alla vigiglia di Matera 2019 convinto di riuscire a riempire gli spazi al più presto e di farne un faro delle arti e della cultura del Mediterraneo. ma non solo archeologia ha detto il sindaco, soprattutto musica e restauro dei preziosi tessuti ricamati dalle suore benedettine. Il soprintendente della Basilicata Canestrini nel suo intervento ha sottolineato che oggi si restuisce uno dei più importanti monumenti dell'Italia meridionale per le tracce rinascimentali che contiene. L'impegno, ha continuato sarà quello di recuperare la chiesa abbaziale e l'auspicio, ha detto e che i paesi limitrofi respirino l'aria di Matera 2019. Erano presenti anche il generale dei carabinieri Castelli che ha espresso la vicinanza e la disponibilità verso la comunità. L'assessore Pietrantuono in rappresentanza della Regione Basilicata ha definito l'intervento una operazione di valorizzazione oltre che di recupero mirata a costruire un faro rispetto ad una cultura che abbiamo bisogno di rilanciare. E' intervenuto anche il Presidente della Fondazione Matera-Basilicata 2019, Salvatore Adduce che ha definito l'intervento un'opera che invita alla fruizione generale. Il taglio del nastro, la benedizione, l'esecuzione dell'inno nazionale e la condivisione di un'epigrafe a ricordo della giornata, hanno permesso l'accesso ai tanti cittadini e ospiti per visitare le sale restaurate che da domani saranno fruibili a visitatori e turisti.
Maria Andriulli