L'amministrazione Comunale di Montescaglioso risponde alle opposizioni

LOGO COMUNE 01Immancabilmente dopo la nevicata, oltre al sole, ecco ricomparire le Minoranze che, non avendo mai tematiche per criticare l’operato dell’Amministrazione Comunale, provano a mischiare le carte al solo fine di fare polemica. Non vi è occasione migliore per replicare a quanto detto ed, allo stesso tempo, chiarire quella che è l’azione amministrativa. Dato il minestrone messo su, che con il freddo ci starebbe bene, se non fosse però un “minestrone di falsità”, procediamo punto per punto alla smontatura delle affermazioni riportate.

Emergenza neve
Siamo consapevoli del fatto che i gruppi di Minoranza vivano in un altro contesto e fuori dal mondo. Non è un caso se tutti i telegiornali, giornali e social abbiano parlato di emergenza neve e delle criticità riscontrate in tutta Italia ed in particolare nella Provincia di Matera. Evidentemente o non sanno che anche Montescaglioso sia in Italia e, dunque, sono in buona fede oppure non si rendono conto di quelle che sono le priorità. E’ impossibile e da folli pensare che tutte le Amministrazioni Comunali siano incompetenti visto che i disagi ci sono stati a Matera, Grassano, Pisticci, Pomarico, Miglionico, Ferrandina, Irsina e via discorrendo. Tra l’altro la stessa Prefettura ha limitato ad alcune categorie la circolazione sulla SS 407 Basentana!!!
“Buttare il sale” non è mai la soluzione: lo si è visto in altre occasioni in cui dopo lo spargimento del sale ha nevicato nuovamente rendendo vani tutti gli interventi effettuati.
Il sale, va ricordato, non scioglie miracolosamente la neve ma ne abbassa il punto di congelamento. Inoltre, e non siamo noi a dirlo ma l’ASPO - Association for the Study of Peak Oil and Gas formata da diversi scienziati e ricercatori di Università ed Istituzioni Europee - “il sale è un diserbante perenne ed un contaminante delle acque dolci. E’ infatti la prima minaccia alle colture alimentari insieme alla siccità. Penetra nei suoli, nelle acque superficiali e sotterranee. Addirittura, può essere polverizzato dalle ruote dei veicoli ed essere trasportato come particolato molto irritante nell’aria, oppure sciolto nelle acque meteoriche che saranno assorbite dai suoli circostanti e dalla rete di drenaggio”.
Posto che il danno ambientale non interessi alle Minoranze, ne è prova la politica adottata dalle Giunte Regionali di Centrosinistra degli ultimi venti anni, vi è un altro interesse da salvaguardare: il manto stradale. Sono preferibili due giorni di leggero disagio (con catene o gomme da neve si circolava tranquillamente) ed i restanti 363 giorni con le strade in ordine oppure il contrario? Dopo decenni finalmente sono state asfaltate diverse arterie dell’abitato: che facciamo le sacrifichiamo? Forse qualcuno preferiva questo per avere una tematica da poter sfruttare fra qualche mese nel nuovo manifesto da affiggere davanti la propria sezione?
Ecco la dimostrazione di come amministrare voglia dire avere una visione del futuro, organizzare e dare direttive in collaborazione con le Protezioni Civili Anpas e Croce Amica che si ringraziano insieme agli operatori della ProgettAmbiente ed altri volontari tra i comuni cittadini. Poi potremmo dire che il COC – Centro Operativo Comunale lo istituisce il Sindaco, che sempre il Primo Cittadino fa rispettare il capitolato facendo intervenire ProgettAmbiente per l’emergenza neve ma questo è talmente scontato che lo sanno anche i muri.
A proposito dei mezzi meccanici, è facile chiedere di utilizzarli se poi non si pagano le imprese. Lo si può vedere benissimo dalle istanze di ammissione alla massa passiva dell’Ente: imprese mai pagate per le nevicate manifestatesi durante la precedente Amministrazione.
In conclusione, ma solo per ribattere punto per punto a quanto detto, meglio un selfie di chi dimostra di essere sul campo per risolvere le criticità piuttosto la totale assenza di chi, come in passato, non si vedeva e non rispondeva nemmeno al cellulare. Infatti, solo se presenti si può capire tutti gli interventi fatti presso la Sala Operativa e lo sforzo posto in essere dai volontari: la prossima volta saremmo ben lieti di ospitare chiunque lo desideri presso il COC nell’ex Casa Municipale.

Epigrafe Abbazia San Michele Arcangelo
Confusione, forse dettata dalla difficoltà nel comprendere come un’Amministrazione riesca a fare tanto nonostante il dissesto, è stata generata dall’epigrafe posta al primo piano della nostra millenaria Abbazia. Premesso che il manufatto non lo ha realizzato il Sindaco dal momento che fa altro di professione, si è offeso l’artigiano locale che l’ha prodotto, questo è davvero tristissimo altro che il marmo di Carrara utilizzato.
Nessuno ha mai affermato che il Sindaco ha pagato di tasca sua l’intervento di restauro (ci mancherebbe altro!) ma è sconcertante affermare che i fondi provengono dalla progettualità di altre amministrazioni. Ricordiamo a chi continua a mentire sapendo di farlo spudoratamente, che il progetto è stato finanziato con D.I. del 13 dicembre 2010 quanto Vincenzo Zito era il Sindaco Facente Funzioni della Città di Montescaglioso, e le firme sugli atti lo dimostrano.
Cogliamo l’occasione per precisare, che i fondi stavano per essere revocati, stante l’inefficienza della vostra Amministrazione di sinistra, e solo l’intenso lavoro, con diverse trasferte a Roma, a proprie spese e con l’auto personale, hanno consentito di non far perdere la grande opportunità alla Città.
Fa specie comunque, constatare che le Minoranze non sanno distinguere la Istituzione Sindaco, dalla persona che il quel momento ricopre quel ruolo.
Per le attività di formazione, come fanno le Minoranze a non sapere che sono state svolte, ed altre ne seguiranno? Avevamo ragione prima nel dire che vivono in un’altra realtà.
Chiariamo un altro aspetto importante. Così come spiegato in fase di presentazione al pubblico degli spazi del Primo Piano, forse la Sala del Capitolo finalmente riscaldata vi ha distratti, esiste l’Ordinanza n° 8 del dicembre 1968, che obbliga lo sgombero dei locali dell’Abbazia, tra cui quelli del primo piano. Tale Ordinanza, per il primo piano, non è stata mai revocata, nonostante l’utilizzo provvisorio e per brevi periodi, di singole stanze negli ultimi decenni, quindi avvenuto senza conformità e sicurezza dei luoghi. Tra l’altro, si è intervenuto su una superficie estesa, un’intera ala, e non solo su quei singoli spazi utilizzati in passato. Solo oggi possiamo affermare con certezza che tutta l’ala è agibile, funzionale ed in sicurezza e che l’Ordinanza decade con gli atti di collaudo.
Quindi le Minoranze si tranquillizzino: nessun errore sulla “lapide” correttamente epigrafe, sono passati 50 anni!!!! E tante delle vostre Amministrazioni di Sinistra si sono succedute, senza lasciare traccia sul Primo Piano dell’Abbazia.
Sul pericolo di concessioni ad personam dei locali restaurati, ci fa sorridere la loro garanzia di attenzione, soprattutto se guardiano agli ultimi 20 anni di gestione degli spazi al Piano Terra da parte delle Amministrazioni di Sinistra, dove non ci pare siano stati utilizzati procedimenti ad evidenza pubblica per la gestione.
Possono stare tranquille, noi la legge la conosciamo e la applicheremo. Non concederemo certo i locali alla prima Associazione locale che si presenti in Municipio chiedendo di parlare con il Sindaco!!! E non aggiungiamo altro.
Eventi culturali.
Altro grande sorriso alle loro affermazioni. La programmazione culturale, che interessa l’intero anno solare con una serie di eventi, in parte inseriti nel Patrimonio Culturale Intangibile della Regione Basilicata, nell’anno che abbiamo lasciato alle spalle, ha visto una programmazione che ne è la conferma: concerto Paolo Fresu, Quartetto d’archi Gershwin, La Corrida, In Vino Veritas, Carnevale, Master Class con Toffanelli, Lucchi e Bosso, Borgo degli Artisti, presentazione di libri, Duo Arcadia, Cavalcata del Borbone, Giornata dell’Emigrante, Jam Ensemble, Concerto della Speranza, Riti Settimana Santa e tante altre manifestazioni ancora.
Per fare cultura, non è necessario far venire un noto critico d’arte e poi lasciare il conto ancora da pagare!!!
A proposito di critici d’arte, Sgarbi istituzionali. Anche qui totalmente privo di fondamento qualsiasi tipo di addebito. Mai come ora le Minoranze sono coinvolte ed invitate a tutti gli eventi istituzionali e non (cosa non accaduta durante la passata legislatura), documenti sempre a disposizione di tutti e, cosa importante, riscontro puntuale e preciso a tutte le interpellanze ed interrogazioni poste dai gruppi di Minoranza.
In passato bisognava rivolgersi a S.E. il Prefetto per sollecitare risposte da parte dell’Amministrazione Comunale.
In conclusione le Minoranze si mettessero l’anima in pace, perché di “lapidi” correttamente epigrafi, nei mesi ed anni a venire ne vedranno tante, perché rappresentano la testimonianza tangibile, per il presente ed il futuro, della differenza che esiste tra chi PROGETTA, REALIZZA e PRODUCE FATTI, da coloro che professano solo CHIACCHIERE a danno della Città.

IL SINDACO
Vincenzo ZITO

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