Approvato il bilancio di riequilibrio del Comune di Montescaglioso
Con Delibera di Consiglio Comunale n°4 del 15 aprile 2019 si è preso atto del Decreto del Ministero dell’Interno e si è approvato con undici voti favorevoli, uno contrario e quattro astenuti il bilancio stabilmente riequilibrato per il periodo 2018/2022. Grande è la soddisfazione per il gruppo di maggioranza in quanto, tale approvazione, rappresenta l’unica possibilità di poter dare un futuro alla Città. Non era più possibile, sotto l’aspetto tecnico, politico ed amministrativo, così come richiesto dal Revisore dei Conti, far finta che le casse comunali fossero nelle condizioni di poter rispettare le norme contabili esistenti. Con la Dichiarazione di Dissesto Economico si è voluta rappresentare in maniera trasparente alla Città, attraverso un vero percorso di risanamento, quella che era la situazione dell’Ente.
Al fine di fare chiarezza, va inoltre precisato che l’incremento dei canoni dei terreni demaniali è il primo passo verso la loro dismissione. Infatti, il Decreto del Ministero dell’Interno esplicitamente dice che è necessario adeguare i canoni del patrimonio disponibile del Comune ai prezzi di mercato. L’Amministrazione Comunale, nel rispetto della legge ma andando incontro agli affittuari in un momento di crisi ha adeguato i canoni trovando un equilibrio tra le norme e le esigenze degli imprenditori agricoli.
Sempre in tema di Dissesto, e quindi quelle che erano le opportunità derivanti, con varie Delibere dell’Organo Straordinario di Liquidazione si è iniziato a riconoscere e liquidare alcuni creditori che da numerosi anni attendevano invano le loro spettanze. Solamente un’Amministrazione Comunale seria ed attenta e, soprattutto, interessata al bene della collettività poteva scegliere la strada intrapresa. E’ inutile ribadire che, questi debiti, mai sarebbero stati saldati senza la Dichiarazione di Dissesto Finanziario.
Nelle successive sedute con precedenza ai fondi vincolati, l’Osl continuerà ad esaminare le richieste pervenute e, se motivate, a liquidarle.
IL SINDACO
Vincenzo ZITO