Forno Crematorio a Montescaglioso: nasce un comitato contro la decisione del Sindaco Zito

forno crematorio
I consiglieri comunali di opposizione Rosa Anna Cifarelli (capogruppo Monte in Testa), Gianna Racamato (Monte in Testa), Raffaele Rizzi (Monte in Testa),Pina Venezia (Monte in Testa),Giuseppe Ditaranto (capogruppo Movimento 5 stelle)

e Maria Scaramuzzo (capogruppo Gruppo Idea) plaudono alla iniziativa spontanea e popolare di supporto alla loro azione contro la decisione del Sindaco Zito e la sua giunta di consentire ad alcune ditte di appropriarsi del cimitero comunale per costruire un forno crematorio. Ci siamo opposti con forza e determinazione appena appreso che una disarticolata e carente proposta di un project financing, in barba alle leggi che prevedono un passaggio in consiglio comunale, un approfondimento istruttorio e una variazione di Consiglio Comunale del piano dei lavori pubblici, si era trasformata in una determinazione di aggiudicazione in data 2/8/2019.
Immediatamente, quindi dai primi giorni di agosto, abbiamo denunciato pubblicamente con lettere aperte e comunicati stampa lo scorretto operato del sindaco, che per un banale introito economico per le casse comunali svende il futuro della nostra città, esponendo la comunità a rischi per la salute e l’ambiente, oltre che compromettere lo sviluppo economico.
I consiglieri comunali hanno sollecitato alcuni ENTI a verificare quanto prima la correttezza della procedura seguita, hanno chiesto un Consiglio Comunale aperto agli interventi del pubblico e di indire un referendum consultivo sul delicato e complesso tema della costruzione di un Tempio crematorio nel cimitero comunale che dista a pochissimi metri da abitazioni e attività produttive e commerciali.
Pertanto l’azione di sensibilizzazione con l’avvio di una petizione popolare non può che essere di stimolo e sostegno alla nostra azione che non si esaurirà fino a quando il sindaco non addiverrà a miti consigli.

I consiglieri di opposizione

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