L'opposizione chiede una convocazione del consiglio comunale di Montescaglioso in sessione straordinaria
I sottoscritti Consiglieri Comunali Rosa Anna Cifarelli, Gianna Racamato, Raffaele Rizzi e Pina Venezia
PREMESSO CHE
L’Articolo 97 della Costituzione Italiana richiama ai principi a cui è improntata l’organizzazione della Pubblica Amministrazione quali l’efficienza e il buon andamento.
PREMESSO CHE
L’obbligo di pagamento delle imposte deve rispettare necessariamente la capacità contributiva del cittadino, vale a dire la sua possibilità economica, secondo criteri di equità e trasparenza, nel rispetto di tutti i cittadini e dell’ente richiedente.
PREMESSO CHE
Il Comune di Montescaglioso ha notificato circa 4.000 avvisi di accertamento relativi all'anno d'imposta 2014, a firma del Responsabile del settore finanziario;
vista
la Delibera di Consiglio Comunale n.11 del 21/05/2014 avente ad oggetto “APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER L’IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC)”,
vista
la Delibera di Giunta Comunale n.105 del 31/07/2014 avente ad oggetto “APPROVAZIONE DELLE ALIQUOTE E DELLE DETRAZIONI IMU PER L’ANNO 2014-PROPOSTA AL CONSIGLIO COMUNALE”;
vista
la Delibera di Giunta Comunale n°110 del 31/07/2014 avente ad oggetto “DETERMINAZIONE VALORE AREE FABBRICABILI AI FINI IMU 2014”;
dato atto che
con Delibera di Consiglio Comunale n. 43 del 16 dicembre 2017 il Comune di Montescaglioso ha dichiarato il dissesto finanziario (con voto contrario del gruppo consiliare Monte in Testa);
vistala Delibera di Consiglio Comunale n. 4 del 15 aprile 2019 con la quale è stato recepito il decreto ministeriale n.18201 del 19 marzo 2019 di approvazione definitiva dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato 2018-2022, ai sensi dell’art. 264 del Tuel 267/2000;
vista
la Determinazione del settore Ragioneria n. 732-62 del 19 dicembre 2019 con la quale sono state impegnate somme per l’attività di spedizione massiva degli avvisi di accertamento IMU/TASI/TARI;
vista
La Determinazione del settore Ragioneria n. 744 del 2/08/2019 19 dicembre 2019 avente ad oggetto: “liquidazione fattura a favore della Società Publisys S.p.A. per l’attività di spedizione massiva degli avvisi di accertamento IMU/TASI/TARI”;
Considerato che
Gli accertamenti relativi al pagamento dei tributi comunali per l’anno 2014 recapitati contengono molti errori ed irregolarità tali da aver determinato importi non dovuti dai cittadini. Tra le tante irregolarità riscontrate la più eclatante riguarda l’applicazione errata dell’aliquota “IMU AGRICOLA” prevista ex lege al 7,6 per mille in luogo dell’aliquota del 10,6 per 1000;
Considerato che
I tempi a disposizione, 60 giorni, non sono sufficienti ad avviso degli scriventi per risolvere la questione;
Considerate
le ricadute negative sul bilancio comunale che un elevato numero di ricorsi tributari produrrebbe anche in considerazione del rischio di condanna al pagamento delle spese processuali;
Considerato che
una parte non irrilevante delle somme oggetto degli avvisi di accertamento, benché per legge integralmente destinata all’Organismo Straordinario di Liquidazione, è stata già impegnata ed in parte liquidata per finanziare spesa corrente;
Considerata
la richiesta di sospensione degli atti di accertamento relativi al pagamento dei tributi comunali per l’anno 2014 trasmessa dai sottoscritti via mail-PEC l’11 gennaio 2020 alla quale non è pervenuta alcuna risposta;
CHIEDONO
alla S.V. che, così come previsto all’Art. 15, comma 7 dello Statuto comunale e all’Art. 3, comma 6 del Regolamento Funzionamento del Consiglio Comunale, venga convocato URGENTEMENTE un Consiglio comunale che preveda all’ O.d.g.:
AVVISI DI ACCERTAMENTO IMU/TASI/TARI anno 2014: atto di indirizzo alla Giunta Comunale.
Tanto al fine di un:
Impegno formale del Sindaco e della Giunta Comunale ad attivarsi per LA SOSPENSIONE IMMEDIATA DELL’EFFICACIA DEGLI AVVISI DI ACCERTAMENTO da parte dell’ENTE impositore a tutela dei cittadini che hanno regolarmente adempiuto al proprio dovere di contribuente e dell’ente stesso;
Impegno formale del Sindaco e della Giunta Comunale a ADOTTARE LE NECESSARIE AZIONI FINALIZZATE A RISOLVERE IN AUTOTUTELA I DISAGI E I PROBLEMI CAUSATI AI CITTADINI destinatari di avvisi di accertamento palesemente errati;
Impegno formale del Sindaco e della Giunta Comunale AD ACCERTARE EVENTUALI RESPONSABILITÀ di chi ha elaborato e prodotto un numero così elevato di accertamenti palesemente sbagliati con conseguenti danni alle già precarie casse comunali;Impegno formale del Sindaco e della Giunta Comunale ad adottare, senza indugio, una variazione di bilancio che ripristini la copertura delle somme già impegnate per l’emissione e la spedizione degli avvisi di accertamento risultati errati.
Al fine di consentire al Consiglio comunale di acquisire valutazioni e testimonianze dirette dei cittadini singoli od associati, i Consiglieri sottoscrittori della presente chiedono alla S.V. che la discussione sul punto all’ O.d.g. richiesto venga anticipata da congrua fase di Consiglio comunale che preveda interventi dal pubblico.
Sarebbe auspicabile, vista la rilevanza cittadina del tema, che la convocazione avvenga in orari e giornate tali da favorire la partecipazione dei cittadini.
Si coglie l’occasione per porgere distinti saluti
FIRMATO
I Consiglieri comunali richiedenti
Rosa Anna Cifarelli (capogruppo Monte in Testa)
Gianna Racamato (Monte in Testa)
Raffaele Rizzi (Monte in Testa)
Pina Venezia (Monte in Testa)