Montescaglioso:al via progetto di inclusione scolastica
La maggior parte delle persone con sindrome dello spetto autistico ha bisogno per tutta la vita di costante supervisione e formazione continua al fine di rafforzare le competenze emergenti e mantenere le competenze acquisite.
La scuola e in generale tutti i sistemi deputati all’istruzione hanno per questo l’obiettivo prioritario di promuovere la partecipazione di tutti i soggetti, compresi gli alunni con disabilità, ai processi di apprendimento e di acquisizione di competenze.
L’I.C. Palazzo-Salinari di Montescaglioso, nell’ambito delle attività promosse dal G.L.I. (gruppo lavoro per inclusione), ha programmato a tal fine, in collaborazione con i genitori, Giusy Fittipaldi, Liborio Panico e gli esperti dell’A.L.A (Associazione Lucana Autismo, ONLUS costituita nel 2010 per iniziativa di alcuni genitori ed esperti) un percorso di inclusione scolastica finalizzato. Tale percorso è stato mirato a fornire spunti operativi per lavorare in classe con alunni con disabilità, programmando e predisponendo strategie didattiche diversificate e mirate mediante il coinvolgimento dei docenti, degli assistenti e delle équipe pedagogiche.
L’attività è stata svolta in aula, durante le consuete attività didattiche: la neuropsicologa, d.ssa Valentina Comminiello, ha osservato le dinamiche relazionali ed i processi di apprendimento dell’alunno con disabilità, acquisendo elementi utili per identificare i bisogni dello studente, le aspettative degli insegnanti rispetto al coinvolgimento dello studente all’interno della classe, le metodologie didattiche utilizzate e i relativi tipi di interazioni comunicative. Dopo questa preliminare valutazione tecnica verranno fissati, nel corso di un incontro formativo previsto per il prossimo 18 febbraio, gli obiettivi possibili e i necessari relativi adattamenti che potranno interessare il singolo studente e/o l’intera classe.
Una prassi veramente inclusiva destinata all’intera comunità scolastica -docenti curricolari, docenti di sostegno, assistenti, collaboratori - e non solo a una figura professionale specifica- affinchè “Ognuno possa avere il diritto di vivere una vita piena e soddisfacente, nei limiti e nel rispetto delle possibilità individuali.. “
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Antonia Salerno