Auguri da Quelimane
Cari amici,
in questi giorni, pensando al Santo Natale, ho riflettuto su Gesù , che non è nato in una reggia imperiale, come figlio del più potente della terra; non è nato in una villa lussuosa, come figlio del più ricco del mondo. E’ nato in una grotta, come l’ultimo dei poveri; è nato tra i pastori, coloro che in quell’epoca non contavano socialmente nulla. Con la sua nascita, povero tra i poveri, ha rovesciato la logica del potere, della forza, della violenza ed è venuto ad annunciare la logica della non-violenza, della pacifica convivenza e dell’amore, come cantano gli angeli a Betlemme: “Pace in terra agli uomini amati da Dio” e come quotidianamente si cerca di fare qui a Quelimane, con i disabili e gli anziani della Mensa San Francesco, con i bambini della Casa Familia, con gli alunni della Scuola Comunitaria dei Martiri di Inhassunge e della Scuola Arte e Mestieri, con i giovani impegnati nel progetto agricolo di Morrumbala.
Augurandovi un Buon Natale e ringraziandovi per la vostra amicizia che mi ha accompagnato in questo 2010, spero di poter continuare con voi ad annunciare ai poveri di Quelimane l’amore sconfinato di Dio anche nel 2011 e regalare ogni giorno un sorriso a chi motivo di sorridere non ha.
Pace e bene.
Fra Antonio Triggiante