Cronaca Seduta straordinaria Consiglio Comunale
Il Consiglio Comunale di Montescaglioso, riunitosi in seduta straordinaria e d’urgenza, ha approvato all’unanimità la richiesta di dichiarazione di calamità naturale in seguito agli ingenti danni prodotti dalle avversità atmosferiche abbattutesi sul territorio in data 1° marzo 2011. L’apertura dei lavori è stata preceduta da un minuto di silenzio in onore delle vittime dello tsunami che ha colpito il Giappone; dopo la lettura e approvazione dei verbali della seduta precedente, ha preso la parola il sindaco facente funzioni Vincenzo Zito, il quale ha relazionato all’assemblea sullo status quo dopo il grave evento atmosferico. Ha reso noto di aver assunto il coordinamento delle azioni di preservazione della pubblica e privata incolumità; a tal proposito ha ringraziato, per il loro tempestivo intervento, il Comando Stazione dell’Arma dei Carabinieri di Montescaglioso, l’Ufficio Tecnico Comunale, il Comando della Polizia Municipale, la Protezione Civile di Montescaglioso (intervenuta con 13 unità). Notevole il contributo offerto dagli artigiani locali, i quali, nella giornata del 1° marzo, sino a notte fonda, hanno messo a disposizione i loro mezzi per liberare le strade dagli accumuli di fango e consentire che la situazione viaria potesse essere più agevole. Tra gli interventi posti in essere, anche la predisposizione di transenne in prossimità del cosiddetto Ponte di Ferro. Ha poi ringraziato la Direzione regionale dell’Italgas, la quale ha messo a disposizione una squadra per scongiurare pericoli di rotture delle condotte.In data 2 marzo si è proceduto con la valutazione degli ingenti danni e la trasmissione della comunicazione formale agli enti preposti per la dichiarazione dello stato di calamità naturale per tutto il territorio di Montescaglioso. Zito ha reso noto che è stato interessato anche il presidente dell’Acquedotto Lucano in merito alla situazione del Ponte Gravinella. Il 10 marzo scorso, a Metaponto, il Sindaco facente funzione ha partecipato ad un consiglio comunale aperto nel quale si è discusso della situazione nel territorio, alla presenza di parlamentari dei vari schieramenti, un atteggiamento sinergico che Zito ha molto apprezzato. Nella stessa data è stato emanato un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, fase preliminare al riconoscimento dello stato di calamità naturale. A tal proposito sono state redatte perizie tecniche da parte dei Sindaci, per una quantificazione dei danni necessaria per la richiesta. Il Comune montese ha redatto la propria perizia, con una quantificazione pari a 32,5 milioni di Euro. Zito ha poi informato l’ampio numero di cittadini che ha assistito alla seduta consiliare della creazione, a Metaponto, del C.O.M. (Centro Operativo Mobile), presso il quale è possibile presentare la nota dei danni subiti in seguito all’eccezionale fenomeno atmosferico dei giorni scorsi. Il consigliere di minoranza Santarcangelo ha espresso la piena disponibilità del suo gruppo all’approvazione del documento di richiesta della calamità naturale. Zito e l’assessore all’Agricoltura e Demanio Nicola Brigante hanno puntualizzato che dopo la dichiarazione dello stato di calamità ci sarà una suddivisione delle relative competenze tra Comune di Montescaglioso e Provincia di Matera. La presidente del Consiglio Comunale Anna Martinelli ha dato lettura del documento di richiesta di dichiarazione di calamità naturale. Nel documento, da inviare alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministero delle Infrastrutture, alla Presidenza della Giunta regionale di Basilicata, alla Presidenza della Provincia di Matera, alla Prefettura di Matera e alla Protezione Civile Nazionale di Roma era riportato: “Visti e considerati gli ingenti danni prodotti dalle abbondanti piogge verificatesi in maniera straordinariamente copiosa nella giornata del 1° marzo 2011 e le gravi ricadute su tutto il territorio facente parte del comprensorio di Montescaglioso (di cui si allega dettagliata relazione da parte dell’Ufficio Tecnico); visto e considerato il grave disagio e pericolo a cui è stata ed è ancora sottoposta l’intera popolazione di Montescaglioso il Consiglio Comunale riunito in seduta straordinaria alla presenza di enti, associazioni e privati cittadini chiede, con voto unanime, che venga riconosciuto a questa città lo stato di calamità”.I consiglieri hanno approvato, con voto unanime, il punto, reso immediatamente esecutivo. Dopo la chiusura della seduta, è stata aperta agli interventi provenienti dal pubblico: nelle risposte il sindaco facente funzioni ha sottolineato l’importanza di acquisizione della disponibilità delle risorse e alla realizzazione, immediata, delle opere, affermando, inoltre, che i ponti andati distrutti devono essere ricostruiti poiché non si può procedere alla loro riparazione. Ha quindi elencato le zone interessate dallo studio dell’Ufficio Tecnico comunale: Ponte sul Bradano (P. di Ferro); Ponte Gravinella (Tre Confini); strada Montescaglioso – Matera; Montescaglioso – Ginosa; Scorrimento Veloce; Vecchia strada provinciale Montescaglioso – Piani Bradano; Depuratore di Via Bernalda (bloccatosi dopo l’alluvione). Per quel che concerne le zone interne dell’abitato: porta S. Angelo; Torre Vetere e Via Salnetro; Via XXIV Aprile (Lucito); Zona sottostante la Villa Belvedere; Viale Belvedere (versante su Via Ginosa), Viale Aldo Moro; Via S. Caterina. Tra le strade rurali, danneggiate, in totale, dell’80%, vi sono: S. Canio, Pesco di Iuso, Campagnolo, Cannezzano, C.da Imperatore. Per le opere di ripristino urgente della viabilità sono stati impegnati circa 80 mila Euro.
15. 03. 2011 Ufficio Comunicazione
Comune di Montescaglioso.