Concorso “Il mondo che vorrei” – Fondazione Giovanni e Francesca Falcone, vince la scuola Carlo Salinari di Montescaglioso

La nostra scuola, da diversi anni, collabora, con proficui risultati, con l’Associazione Antiracket “Falcone e Borsellino” di Montescaglioso. Negli anni scorsi sono stati organizzati vari concorsi, giornate di studio, seminari di sensibilizzazione sulle tematiche della legalità e sui corretti stili di vita. Collaborazioni sono in corso con la Stazione dei Carabinieri e con il Comando della Polizia Municipale sulle stesse problematiche.All’inizio di quest’anno, l’Associazione Antiracket ha voluto dare un taglio diverso a questa collaborazione, invitando la nostra scuola a partecipare al Concorso indetto dalla Fondazione Falcone di Palermo. Il referente alla legalità della scuola ha preso i necessari contatti e, già dal novembre scorso, sono state sensibilizzate le varie classi sul tema del concorso.Il kit di partecipazione è giunto a scuola a marzo inoltrato, per cui la partecipazione è stata limitata ad una sola classe prima.In classe, attraverso una Unità di Apprendimento interdisciplinare, è stato elaborato un percorso con obiettivi precisi, che rendesse partecipi gli alunni di un viaggio nell’unica forma di legalità e nelle varie forma di illegalità. Consapevolmente, si è partiti dall’esperienza del nostro territorio che, a cavallo degli anni 90’, è stato pesantemente coinvolto in storie di delinquenza e criminalità. Gli alunni della I E sono nati nel 1999, dopo i fatti gravissimi che hanno coinvolto e insanguinato la nostra comunità, ma i racconti uditi in famiglia e il percorso effettuato a scuola li hanno resi consapevoli che la mafia è un cancro che può aggredire qualsiasi corpo, anche quello più sano e che solo gli anticorpi interni (il coraggio di tanti cittadini montesi nella fattispecie) e le medicine(l’azione dello Stato e delle Forze dell’Ordine) possono curare questa terribile malattia e che, infine,la malattia può aggredire anche noi e nostri cari e non solo quelli che sono lontani.Il percorso è stato coinvolgente ed esaltante. Conoscere i grandi nomi di Falcone e Borsellino, ma anche quelli di Vincenzo Bracciale, di Paolo Gallipoli, di Alessandro Giorgio, di Franco Larosa (manco a farlo apposta siciliano trapiantato a Montescaglioso) e di tanti altri cittadini montesi, ha rafforzato nei nostri piccoli alunni l’idea che i discorsi sulla legalità non sono fini a se stessi.Fase finale e più pratica è stata la realizzazione dello slogan sugli striscioni. Anche qui c’è stata un’attività interdisciplinare curata, per la parte artistica, dal prof. Mariano Morano e, per la parte linguistica, dal prof. Michele Ventrelli. Attraverso brain stroming, discussioni libere e guidate, lavori di ricerca a casa e a scuola, si è giunti ad elaborare una serie di proposte progettuali.

La fase finale è stata ridotta a tre proposte:

1) lavorare sulla parola LegalITALIA (scartata perché già abbondantemente usata)

2) lavorare sul doppio senso di “farsi” e legarlo alla parola legalità: tipo FACCIAMODI DI LEGALITA’ (scartata perché troppo di impatto rispetto a ragazzi di prima media)

3) quella, infine, realizzata. Uno slogan semplice ma studiato, con riferimento preciso e goliardico al modo dei preadoloscenti. Il tema del concorso era “IL MONDO CHE VORREI”. I ragazzi hanno interpretato il tema come una domanda posta loro e quindi ci hanno aggiunto un punto interrogativo. La risposta è stata bellissima, buttata lì, all’inizio,come una battuta, ma poi rivelatasi, nella sua ingenuità assolutamente sbalorditiva:

IL MONDO CHE VORREI?... + NUTELLA – MAFIA.

La realizzazione è stata l’apoteosi del lavoro di gruppo: una giornata di scuola interamente dedicata alla allo striscione: un sogno.Il sogno, manco a farlo apposta, è diventato realtà quando è giunta a scuola la notizia che la classe IE, con quattro alunni e due insegnanti avrebbe rappresentato la Regione Basilicata nella manifestazione di Palermo del 23 maggio e che avrebbe partecipato al viaggio sulla Nave della

Legalità, in partenza da Napoli il 22 maggio.

Ancora una volta la nostra scuola, con i suoi splendidi allievi e con un corpo insegnante di eccezionale livello, afferma la propria capacità creativa e raggiunge un ulteriore successo a quelli ottenuti negli anni scorsi.

Montescaglioso 10 maggio 2011

IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Nunzio Nicola PIETROMATERA

 

 

 

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