Cronaca concerto per 150 anni Unità d’Italia con il Tenore Gianluca Terranova

Il Palauditorium “Karol Wojtyla” di Montescaglioso ha ospitato un evento di caratura internazionale: il tenore di fama internazionale Gianluca Terranova, con la soprano Sabrina Picci e l’accompagnamento musicale al pianoforte del M° Massimiliano Franchina, ha eseguito, in maniera magistrale, un repertorio di brani tratti dalle maggiori opere dell’opera e dell’operetta, riscuotendo ampi consensi dal pubblico presente, al quale hanno saputo trasmettere tutta la forza espressiva contenuta nei brani. L’evento musicale, patrocinato dall’Amministrazione Comunale di Montescaglioso, è stato organizzato da Antonella Natuzzi, mentre la conduzione è stata affidata all’attrice, autrice e produttrice Pacifica Artuso, la quale ha presentato i temi della serata con la consueta bravura e competenza, illustrando la storia del brano prima di ogni esecuzione. Nella sua introduzione ha ricordato la notevole tradizione musicale vantata dalla Città di Montescaglioso, sottolineando come il melodramma abbia contribuito, in maniera importante, ad unire i cittadini italiani nel processo post- unitario. Ha poi ringraziato l’Amministrazione comunale montese, il Consigliere regionale Mario Venezia, la presidente di Consiglio Comunale Anna Martinelli, la dirigenza di Confindustria rappresentata dalla Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Basilicata Gabriella Megale, l’artista Silvana Galeone, Vito Carriero per la scenografia floreale, Mobilia Arredamenti, Antonella Natuzzi (la quale ha fornito alcuni abiti della collezione Fashion), l’Orto di Lucania, SudItaliaVideo, Cartotecnica Service e Sud Sound Service. Ha poi presentato gli artisti: Gianluca Terranova, dopo il debutto ne “Il Barbiere di Siviglia”, ha interpretato Pinkerton nella “Madama Butterfly” ed Ismaele nel “Nabucco”; nel 2008 ha conquistato critica e pubblico nel “Rigoletto” all’Arena di Verona, segnalandosi come uno degli interpreti più interessanti del panorama musicale attuale. Tra i ruoli che lo vedono particolarmente richiesto Edgardo in “Lucia di Lammermoor” e Alfredo ne “La Traviata”. Nel 2012 parteciperà come Alfredo nella “Traviata” allestita nell'ambito della prima edizione del Festival Open Air Sydney Harbour, organizzato dall'Opera Australia. Sabrina Picci ha studiato dizione, recitazione e canto a Milano e a Roma. Da diversi anni è impegnata in ruoli primari in lavori di prosa con importanti nomi del panorama italiano; nel 2001 ha interpretato il ruolo di coprotagonista nel musical “Caruso” accanto allo stesso Terranova e a Katia Ricciarelli. Massimiliano Franchina, ha iniziato lo studio del pianoforte in giovane età, conseguendo il diploma presso il Conservatorio de L’Aquila; svolge un’intensa attività concertistica in numerose città italiane ed ha ottenuto diversi riconoscimenti. Numerose le opere del suo repertorio, come Aida, Rigoletto, La Traviata, Nabucco, Tosca, La Boheme, Madama Butterfly, Don Giovanni, Lucia di Lammermoor e Carmen. Pacifica Artuso, dopo aver definito il programma “molto fascinoso”, ha lasciato il palcoscenico al tenore Terranova, che ha proposto “Mattinata” (L'aurora di bianco vestita), di Ruggero Leoncavallo, scritta per Enrico Caruso, che la incise nel 1904; subito dopo ha interpretato la romanza “E lucevan le stelle”, tratta dal III Atto della Tosca (Giacomo Puccini).E’ quindi salita sul palco Sabrina Picci, che ha eseguito un’aria tratta da “La Vedova Allegra” di Franz Lehar. In seguito Terranova ha eseguito “Vesti la giubba”, conosciuta soprattutto come “Ridi, pagliaccio”, un'aria tratta dall'opera “Pagliacci” di R. Leoncavallo, per interpretare, con Sabrina Picci, “Tace il labbro”, da “La Vedova Allegra” di Lehar. Il tenore ha poi cantato “La donna è mobile” (Rigoletto di Giuseppe Verdi), mentre la soprano ha eseguito “O mio babbino caro” tratta dall’opera “Gianni Schicchi” di Puccini. La parte finale dell’applaudita esibizione è stata aperta dall’esecuzione, da parte di terranova, di “Core ‘ngrato”, un classico della canzone napoletana scritta da Alessandro Sisca e musicata da Salvatore Cardillo; “Nessun dorma” (Turandot di Puccini). Ha poi dettato con Picci ne “Ie te vurria vasà”, “O Sole mio” e nell’esecuzione dell’inno nazionale italiano, cantato con il pubblico di Montescaglioso. Al termine del concerto sono saliti sul palco il Sindaco facente funzioni Vincenzo Zito, l’assessore alla Cultura Michele Zaccaro e don Vittorio Martinelli, i quali, dopo aver espresso tutta la loro ammirazione per la magistrale interpretazione, hanno omaggiato Terranova con un bassorilievo in argento raffigurante l’Abbazia benedettina di S. Michele Arcangelo. Il tenore, che ha subito suscitato grande simpatia nel pubblico per la sua grande affabilità oltre che per le indiscutibili doti canore, ha espresso il desiderio di far ritorno a Montescaglioso, per cantare l’Ave Maria nella Chiesa Madre. La proposta è stata subito recepita dagli amministratori comunali, i quali gli hanno chiesto di ritagliare uno spazio nei suoi impegni ed essere presente nel mese di agosto prossimo, durante le festività patronali.

11. 05. 2011
Ufficio Comunicazione
Comune di Montescaglioso (MT)

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