Nel felicitarmi per l'importante riconoscimento conseguito dal Comune di Montescaglioso per "per l’ottimo restauro conservativo del Monastero Benedettino Femminile della SS. Concezione. Intervento effettuato nel rispetto dell’architettura e dei materiali, e conseguente riutilizzo e fruizione pubblica del Bene”, gradirei evidenziare una questione che ai più è passata inosservata.

Indubbiamente l'importantissimo riconoscimento altri non è che la conferma dell'ottimo lavoro svolto dalle amministrazioni uscenti a guida Mario Venezia e Vincenzo Zito.

Tale gratificazione segue le parole del medioevalista di fama mondiale nonchè primo rettore dell'Università degli Studi della Basilicata, prof. Cosimo Damiano Fonseca che, nel visitare ed ammirare i chiostri della nostra milllenaria Abbazia di San Michele Arcangelo subito dopo l'opera di restauro, definì l'intervento "filologicamente perfetto".

Da evidenziare, secondo il mio punto di vista, la voce "conseguente riutilizzo e fruizione pubblica del bene" che dimostra quanto le amministrazioni di centrodestra abbiano valorizzato al meglio il nostro paese divenuto, per decreto del Presidente Emerito della Repubblica sen. Carlo Azeglio Ciampi, CITTA' nel 2004. Quelle amministrazioni che non hanno mai svenduto un bene pubblico (magari per USU CAPIONE) e che hanno valorizzato un rudere appunto, quel rudere che oggi è la CASA DI TUTTI I MONTESI.

Nel chiudere l'importante precisazione mi rifaccio ad una nota da noi pubblicata all'indomani delle consultazioni amministrative "vogliamo sperare che Montescaglioso, nei prossimi anni, non sia posta nelle condizioni di pensare che “i doni più preziosi si rimpiangono solo quando vengono perduti”.

Daniele DRAGONETTI

SEGRETERIA POLITICA CONSIGLIERE REGIONALE ON. DOTT. MARIO VENEZIA