Lettera aperta al Sindaco di Montescaglioso

Egregio Signor Sindaco,

fondamentale è stata, il 13 dicembre del 2006, l’approvazione della Convenzione sui Diritti delle Persone con Disabilità da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, ma altrettanto fondamentale dovrà essere che ora a questo importante documento seguano veri e propri impegni e azioni concrete da parte degli Stati, dei Governi e degli enti locali, perché dietro ad ogni disabilità c’è una vita pulsante che ha voglia di esprimere ed esternare la propria personalità e le proprie idee a misura della propria condizione e che, se contraddetta dai cosiddetti “sani” può spegnersi. Per quanto riguarda Montescagliso, la mia città, dove le contraddizioni sociali, culturali, storiche e architettoniche sono evidenti dietro ogni angolo, seppure spesso nascoste, ci vuole l’impegno a prendere seriamente in esame l’istituzione di un’Agenzia Comunale che:- coinvolga tutti i disabili residenti;- risponda direttamente al Sindaco;- abbia vita e autonomia proprie;- attui e istituisca altre Agenzie Comunali impegnate nel settore, finalizzando e sintetizzando il lavoro di queste ultime e dei vari Uffici Handicap;- colloqui direttamente con le ASL e con le molteplici associazioni presenti nel territorio. Con questi propositi mi sono presentato alle ultime elezioni comunali e inoltre si era intrapreso un cammino di valorizzazione della persona disabile con incontri presso il Centro sociale per anziani “San Gioacchino” in Via C. D’Alessio per trovare il modo di far essere i disabili una risorsa; in uno dei primi incontri con l’Assessore ai Servizi Sociali Ditaranto si decise di aprire un giorno alla settimana un punto d’incontro e di ascolto per i disabili presso lo stesso Centro sociale per anziani “San Gioacchino” e fui io stesso a dare la disponibilità per incontrare e ascoltare quanti avessero voluto partecipare, a prendere seriamente in esame l’istituzione di un’Agenzia Comunale, come sopra esposto. Questo scaturito ancora in seguito ad altri incontri e scontri avuti con la precedente Amministrazione circa la problematica dei parcheggi per disabili, che erano sempre occupati da non aventi diritto chiedendo l’intervento dei vigili la risposta era: “non possiamo stare in tutti i posti e fare la guardia ai disabili”, oppure “quello è pure un poveretto” eccettera eccetera ………..…

Furono i disabili di ritorno dalle città e dai paesi del nord Italia (maggiormente amministrate dalla sinistra) a dire che avevamo visto in quei paesi e città dei cartelli con la scritta “SE VUOI IL MIO POSTO… PRENDI ANCHE IL MIO HANDICAP”, per cui penso che quelle persone che hanno chiesto la rimozione del cartello non hanno mai partecipato ai detti incontri, anche se invitate, dove democraticamente si sono prese delle decisioni. Vi posso assicurare che dopo l’affissione del cartello i posti per disabili erano più liberi, poi mi è parso capire che ci sono state delle richieste da parte di genitori di disabili, magari minorenni; a tali genitori, come ai miei genitori e ai genitori di mia moglie disabile, vorrei dire che loro non potranno mai capire cosa è vivre da disabile.

Con questi propositi, Sig. Sindaco, Le do la mia disponibilità ad aprire un dialogo per prendere seriamente in esame l’istituzione di un’Agenzia Comunale sui Diritti delle Persone con Disabilità, per continuare ad abbattere le discriminazioni che nascono da una profonda e inquietante ignoranza sociale e culturale circa la disabilità, il che arreca danni gravissimi a persone già di per sé in condizioni precarie.

Per eventuali comunicazioni contattare Domenico Didio, residente a Montescaglioso in Via A.R. Petrozza n.19, telefono 0835/200989 cellulare 340/5356382.

Le porgo Cordiali saluti.

Montescaglioso, 25/08/2011 Domenico Didio

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