Comunicato stampa - Movimento difesa consumatori Basilicata
Movimento Difesa del Cittadino - sede per la Basilicata
Progetto “Tutela Consumatori di Basilicata” - Intervento per la tutela alimentare e garanzia della salute
COMUNICATO STAMPA NEWS N. 3
Si è conclusa nei giorni scorsi, il 7 aprile, la 42° edizione di “Vinitaly”, all'interno del quartiere fieristico di Verona.Nelle sue proporzioni la manifestazione, pur considerata come la più prestigiosa a livello mondiale nel panorama vitivinicolo, ha oltrepassato tutte le aspettative di successo, con oltre 140.000 visitatori, il 30% provenienti dall'estero. Particolarmente numerosa anche la presenza del pubblico femminile, sempre più partecipe a questo tipo di appuntamenti.Nella città di Giulietta e Romeo, questa volta l'amore per il vino ha parlato anche un po' lucano.Presenti infatti i nostri vini all'interno dello specifico spazio espositivo, nella fattispecie quelli della Collina Materana e Metapontino(Matera D.O.C.), così come l' Aglianico del Vulture D.O.C.; da notare le diverse etichette del “Matera Doc” con le varie versioni del disciplinare, accanto a immagini che hanno evocato i posti a noi cari, quasi a voler suggellare le intenzioni degli stessi organizzatori, che in questa edizione hanno guardato al territorio come a un valore aggiunto. Un importante tavolo di confronto e di esperienza accanto alle migliori etichette italiane ed estere, sul quale nei prossimi anni sarà bene puntare.Ci spiace notare come per questa edizione i vini lucani siano stati inclusi marginalmente e nei soli primi due giorni nel calendario delle degustazioni guidate, organizzate da “Gambero Rosso” ed “Enoteca Italiana” e da associazioni specializzate quali “Associazione Italiana Sommelier”, “Italia da Bere” e “Slow Food”.Le aziende vitivinicole lucane, avendo intelligentemente intrapreso percorsi qualitativi al di fuori delle logiche commerciali del largo consumo, dovrebbero puntare maggiormente su vetrine del genere, con una maggiore attenzione alla organizzazione degli spazi espositivi.Ne sono stati ad esempio gli stand di realtà territoriali quali il Piemonte, il Friuli, il Veronese, la Maremma toscana e il Trentino, nei quali le relative etichette hanno ottenuto la massima visibilità.