Bilancio annuale dell'avis di Montescaglioso
Nel corso della XVII assemblea ordinaria dei soci della DO.MO.VO.S. (Donatori Montesi Volontari del Sangue), sezione comunale AVIS (Associazione Italiana Volontari del Sangue), tenutasi presso la Sala Consiliare “S. Pertini”, è stato tracciato un bilancio dell’anno 2009 appena concluso. All’incontro erano presenti la presidente del sodalizio montese Vita Venezia con i soci Anna Martinelli, Vincenzo Malvani e Anna Maria Grossi, il presidente provinciale AVIS Vito Jannella. La presidente Venezia, nella relazione del Consiglio Direttivo, oltre ai presenti, ha rivolto un ringraziamento ai medici che supportano le attività, i dottori Scialpi, Mazzone, Giannotta, oltre agli infermieri Andrulli, Suriano, Micella e Binetti. Ha quindi definito il 2009 come un “anno positivo” dato che le iniziative progettate sono state tutte realizzate. Allo stesso tempo ha evidenziato la riuscita della donazione del plasma, nella considerazione che c’è ancora una diffusa diffidenza verso questo tipo di donazione; sarà, pertanto, necessario lavorare in questa direzione per superare un atteggiamento, oggi piuttosto scettico, da parte di tanti donatori. Uno degli aspetti della situazione positiva vissuta dall’associazione montese è rappresentata anche dalla disponibilità, dallo scorso ottobre, di una sede ubicata in locali comunali, precisamente in uno degli spazi inseriti nelle gradinate del Campo sportivo comunale di Viale J.F. Kennedy. Venezia ha sottolineato come questo sia stato possibile, dopo anni di richieste, grazie alla tenacia e caparbietà del consigliere AVIS Rocco Pompeo e alla sensibilità mostrata dall’Amministrazione comunale montese. Ha fatto poi riferimento all’adesione, come avvenuto già nel 2008, al progetto Ageforma. Per quel che concerne i numeri, i soci della sezione montese sono 371; nel 2009 si sono registrate 437 donazioni, 42 delle quali da parte di nuovi volontari; si è registrato, pertanto, un incremento rispetto al 2008, chiuso con 425 (33 da parte di nuovi donatori). Jannella, nel suo intervento, ha evidenziato una situazione di autosufficienza ematica e di dati positivi nella provincia materana, invitando le 24 sedi ad andare tutti nella stessa direzione, “senza campanilismi”, in mezzo alla gente per incentivare nuove donazioni di sangue. Ha poi riconosciuto come alcune sedi vivano una situazione di difficoltà legata alla mancanza di sedi dove svolgere l’attività di raccolta e promozione alla donazione. Ha poi auspicato che da parte delle amministrazioni ci sia maggiore sensibilità. Nel corso dell’incontro sono poi stati annunciate le date dell’assemblea provinciale e regionale, da tenersi, entrambe, a Matera: il 27 marzo la prima, presso l’ASL di Via Montescaglioso, mentre la seconda è fissata per il 18 aprile.
Fonte - Michele Marchitelli - Il Quotidiano della Basilicata