Montescaglioso:proposto il dimensionamento scolastico per il triennio 2010/11-2013/14
(Approvata nella seduta del Consiglio d’istituto del 11 febbraio 2010)
Il Consiglio d'istituto
Ascoltata la comunicazione del dirigente scolastico dr. Nunzio Nicola Pietromatera che riferisce che, in base all’art.4 quater dell’art.64del decreto legge 25 giugno 2008 n. 112 “definizione dei piani di dimensionamento delle istituzioni scolastiche rientranti nelle competenze delle regioni e degli enti locali”, del decreto legge 7 ottobre 2008, n. 154 “disposizioni urgenti per il contenimento della spesa sanitaria e in materia di regolazioni contabili con le autonomie locali” che recita così: all’art 64 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, dopo il comma 6 è inserito il seguente: 6 bis., “I piani di dimensionamento delle istituzioni scolastiche , rientranti nelle competenze delle Regioni e degli Enti locali, devono essere in ogni caso ultimati in tempo utile per assicurare il conseguimento degli obiettivi di razionalizzazione della rete scolastica previsti dal presente comma, già a decorrere dall’anno scolastico 2009/2010 e comunque non oltre il 30 novembre di ogni anno……”
Facendo riferimento a quanto previsto dal regolamento per il dimensionamento attuale delle istituzioni scolastiche DPR 18/6/1998, n. 233.
Rivisto il regolamento di cui sopra , richiamando l'art. 2 "Parametri":
presi in considerazione i seguenti commi:
C2…… :Ai fini indicati al comma 1, per acquisire o mantenere la personalità giuridica gli istituti di istruzione devono avere, di norma, una popolazione, consolidata e prevedibilmente stabile almeno per un quinquennio, compresa tra 500 e 900 alunni; tali indici sono assunti come termini di riferimento per assicurare l'ottimale impiego delle risorse professionali e strumentali;
C3.... L'indice massimo di cui al comma 2 puo' essere superato nelle aree ad alta densità demografica
C4…la dimensione ottimale di ciascuna istituzione scolastica e' definita in relazione agli elementi di seguito indicati :
a. consistenza della popolazione scolastica residente nell'area territoriale di pertinenza, con riferimento a ciascun grado, ordine e tipo di scuola contemplato dall'ordinamento scolastico vigente;
b. caratteristiche demografiche, orografiche, economiche e socioculturali del bacino di utenza;
c. estensione dei fenomeni di devianza giovanile e criminalità minorile;
d. complessità di direzione, gestione e organizzazione didattica, con riguardo alla pluralità di gradi di scuole o indirizzi di studio coesistenti nella stessa istituzione, ivi comprese le attività di educazione permanente, di istruzione degli adulti e di perfezionamento o specializzazione, nonchè alla conduzione di aziende agrarie, convitti annessi, officine e laboratori ad alta specializzazione o con rilevante specificità.
C5....Qualora le singole scuole non raggiungano gli indici di riferimento sopra indicati sono unificate orizzontalmente con le scuole dello stesso grado comprese nel medesimo ambito territoriale o verticalmente in istituti comprensivi, a seconda delle esigenze educative del territorio e nel rispetto della progettualità territoriale
C7... in cui le condizioni di viabilità statale e provinciale siano disagevoli e in cui vi sia dispersione e rarefazione di insediamenti abitativi sono concesse deroghe automatiche agli indici di riferimento previsti dal comma 2, anche sulla base di criteri preventivamente stabiliti dalle regioni, in sede di conferenza provinciale convocata a norma dell'articolo 3.
Considerato che
1) la Scuola secondaria di 1° grado "C. Salinari" di Montescaglioso nel passato quinquennio 2004/05- 2008/09, in cui ha beneficiato della deroga ,ha raggiunto dimensioni idonee a garantire l'equilibrio ottimale tra domanda di istruzione e organizzazione dell'offerta formativa:la scuola è allocata in quattro plessi funzionali dal lontano febbraio 2000 per un'ordinanza del sindaco di Montescaglioso di sgombero della vecchia sede sita in viale Giovanni XXIII di Montescaglioso, dichiarata pericolante.
2) Il numero degli alunni è stato costante nel passato quinquennio e precisamente:
a. s. 2004.05 alunni n. 381
a.s. 2005.06 alunni n. 360
a.s. 2006.07 alunni n. 344
a.s. 2007.08 alunni n. 337
a.s. 2008.09 alunni n. 345
e si ipotizza costante nel prossimo quinquennio 2009.10 -2013.2014 con un numero di alunni in entrata dalla scuola primaria pari a:
a.s. 2009.10 alunni 115
a. s. 2010.11 alunni 123
a.s. 2011.12 alunni 117
a. s. 2012.13 alunni 120
a.s. 2013.14 alunni 110
3) la scuola primaria D.Liborio Palazzo annovera complessivamente 826 alunni in linea con quanto previsto dall’art.2 del DPR 233/98 e che è istituzione autonoma consolidata per la stabilità dell’organico e per gli standard numerici previsti dalla legge;
4) un eventuale nuovo unico istituto comprensivo (scuola media + direzione didattica) si configurerebbe come superdimensionato dal punto di vista numerico degli alunni (n. 1.182) ,dei plessi (un totale di 9 plessi) 4 plessi per la scuola secondaria di primo grado e 5 plessi per la direzione didattica , della complessità (tre segmenti d’istruzione: infanzia, primaria e secondaria di 1° grado);
5) l'indice massimo di cui al comma 2, pari a 900 alunni non può essere superato in quanto Montescaglioso non è un'area ad alta densità demografica;
6) le condizioni di viabilità statale e provinciale, soprattutto quest'ultima è disagevole e vi è rarefazione di insediamenti abitativi specie nelle campagne limitrofe dell'esteso territorio comunale (sono in servizio, giornalmente, n. tre scuolabus per il trasporto degli alunni dalle campagne), il che escluderebbe anche l’unificazione orizzontale con altra scuola media nel medesimo ambito territoriale ( vedi scuola media di Matera e/o I.C. di Pomarico )
Richiamata la posizione del sindaco del Comune di Montescaglioso espressa nella riunione di questo consiglio d’istituto del 23 aprile 2009 e precisamente: costituire a Montescaglioso due istituzioni scolastiche e precisamente due istituti comprensivi paritetici che con una sana competizione assicurerebbero un’offerta di qualità più adeguata alla comunità montese;
Considerato che è più funzionale costituire due istituzioni scolastiche diverse e cioè un IC e una D.D., stanti i plessi separati in cui sono alloggiati gli attuali istituti e cioè cinque plessi per la DD e quattro plessi per la scuola media
PROPONE
- che per il prossimo triennio 2010/11 -2013/14 vengano costituiti due istituti esistenti e precisamente:
n. 1 istituto comprensivo (I.C.) “C.Salinari” scaturito dalla fusione dell’attuale scuola media + la scuola primaria allocata nel plesso via S.D’Acquisto + la scuola dell’infanzia allocata in via S.D’Acquisto , con un numero di alunni di circa 600 unità e n. 1 direzione didattica “Don Liborio Palazzo” composta dall’attuale scuola primaria allocata nel plesso centrale di rione Marco Polo + la scuola dell’infanzia allocata nel plesso di rione M.Polo + la scuola dell’infanzia allocata nel plesso di via Palermo+ la scuola dell’infanzia via S.Pellico, con un numero di alunni pari a circa 600 unità, in base alle seguenti motivazioni:
- questo tipo di dimensionamento darebbe vita a due istituti scolastici di seconda fascia che assicurerebbero un’offerta formativa di qualità.
- I due istituti entrerebbero regolarmente nei parametri del DPR 18/6/1998, n. 233;
- il dimensionamento scolastico in questo Comune sarebbe attuato secondo la norma e non rinviato per meri fini politici
- il dimensionamento sarebbe attuato già a partire dall’anno scolastico 2010.2011 per dare tranquillità sia agli operatori della scuola che a tutte le famiglie interessate;
- venga rispettata la legge.
Il presidente del Consiglio d’Istituto Sig.ra Maria Santarcangelo
Il dirigente scolastico Dr. Nunzio Nicola Pietromatera