Settimana della cultura ampi consensi dei montesi
MONTESCAGLIOSO
- La città montese ha partecipato alla Settimana della Cultura, svoltasi tra il 25 ed il 31 Marzo 2008, con l’allestimento di una Mostra collettiva di pittura dal tema “Libertà di immagine nella pittura”. Nelle sale espositive dell'Abbazia S. Michele Arcangelo sono state esposte le opere di due apprezzati artisti, i coniugi pugliesi Maria Bonaduce e Giovanni Morgese; la prima ha proposto diversi dipinti, mentre il secondo è stato presente a Montescaglioso con un ampio numero di sculture e pochi dipinti. La realizzazione dell’iniziativa ha visto protagoniste il Comune di Montescaglioso, l'Assessorato alla Cultura e l'Associazione Culturale "La Bautta" di Montescaglioso ed è stata articolata su due orari di apertura al pubblico. L’organizzazione artistica è stata curata dall’artista montese e docente di discipline pittoriche presso il Liceo Artistico di Matera Michele Andrisani, il quale, al termine dell’interessante rassegna, ha delineato un profilo stilistico dei due artisti. Maria Bonaduce ha al suo attivo mostre sia in Italia che all'estero e predilige la tecnica dell'acquerello, senza disdegnare le altre tecniche artistiche. E’ impegnata in una notevole attività di ritrattista e paesaggista e da numerosi anni si dedica all'Arte Sacra con dipinti e vetrate istoriate. Opere pubbliche da lei realizzate si trovano nella chiesa dei Cappuccini, nella Cattedrale di S.Michele Arcangelo, facciata chiesa S.Lucia e nella nuova chiesa di S.Maria della Stella a Terlizzi (Bari); nel Monastero delle Clarisse a Bisceglie(Bari); nella chiesa della S. Famiglia a Ruvo di Puglia, nella chiesa di S.Domenico e nel convento Madonna dei martiri a Molfetta; nel Monastero di S.Rita a Cascia; nel Convento S. Fara a Bari; nel Convento dei Frati minori di Capurso e Bitetto (Bari). La sua arte è stata definita, dal prof. Andrisani, “a ventaglio”, vista la capacità di spaziare su varie tematiche quotidiane. “La ricerca pittorica- sottolinea l’esperto montese- si legge in maniera positiva, in special modo quando si utilizza la tecnica dell’acquerello”. Giovanni Morgese, pittore e scultore, diplomato all'Accademia di Belle Arti di Bari, dopo alcune esperienze in ambienti educativi ed un breve periodo da insegnante, si è dedicato a tempo pieno all’attività artistica, con uno spazio pubblico a Terlizzi in collaborazione con la moglie. Ha presentato le sue opere in numerose mostre personali e collettive, esponendo già in una precedente occasione a Montescaglioso. Suoi lavori pubblici su tematiche religiose sono presenti nella Parrocchia Madonna della Rosa a Molfetta (Bari), nella Basilica dei SS. Medici a Bitonto (Bari), nelle chiese del Cimitero e di S. Ignazio a Terlizzi (Bari) e nella clinica Anthea a Bari. Il prof. Andrisani ha premesso che si tratta di un discorso artistico diverso e più complesso rispetto alla Bonaduce, visto l’utilizzo, da parte dell’artista “di diversi tipi di materiali, soprattutto legno, trovando un’affinità legno-religiosità. Le tematiche predominanti, nella sua rappresentazione artistica, sono quelle di un sentimento religioso fatto di simbologia, con forme astratte, che ci riportano al livello più alto della ricerca dell’Astrattismo concettuale”.
FONTE IL Quotidiano della Basilicata - Articolo -Michele Marchitelli 11.04.2008