L'Assessore Zito LLPP Com. Montescaglioso, risponde al Dir. Scuola Media Pietromatera
Lo scorso 1° marzo, presso la sala consiliare comunale “S. Pertini”, si è tenuto un incontro pubblico al quale ha preso parte un notevole numero di genitori degli alunni frequentanti la scuola secondaria di primo grado “Carlo Salinari”, il sindaco Mario Venezia, gli assessori comunali Michele Zaccaro (Pubblica Istruzione), Vincenzo Zito (Lavori Pubblici e Urbanistica), Fabio Disabato (Finanze), i consiglieri comunali Giovanni Pizzolla e Carmelo Pierro, il dirigente la stessa scuola Nunzio Nicola Pietromatera con gli insegnanti Ventrelli e Fortunato. Alla base dell’incontro un confronto voluto dai genitori con i vertici comunali e scolastici, dopo che era stato chiesto loro, da parte di Pietromatera, il versamento, in maniera volontaria, di una quota di 25 Euro (comprensivi anche dell’assicurazione prevista) per far fronte alle esigenze e continuare a avere i servizi necessari alla normale attività didattica. Pietromatera aveva evidenziato come tale situazione sia proveniente dal mancato versamento dei fondi previsti dal Ministero della Pubblica Istruzione, a fronte di attività didattiche già svolte (come nel caso delle supplenze) e già anticipate dalle casse scolastiche. Nel corso dei vari interventi l’assessore Zito aveva chiesto di limitare le spese telefoniche della stessa scuola, parole alle quali il dirigente scolastico aveva replicato sottolineando come tale spesa fosse stata causata dalle chiamate effettuate per informare le famiglie sulle assenze dei propri figli, per contattare i supplenti e consentire agli stessi studenti di avvisare a casa in caso di problemi di salute. A distanza di alcuni giorni Pietromatera, con una richiesta urgente inviata all’attenzione del sindaco Venezia e, per conoscenza, all’assessore Zito, ai responsabili dell’Ufficio tecnico comunale, alla RSU e al RLS di istituto, aveva presentato richiesta di installazione di una centralina telefonica, dotata di dispositivo di sicurezza e chiusura, “che registri tutte le telefonate effettuate per una rendicontazione continua e trasparente tra e con codesto ente”. Tutto questo per evitare che siano “incuneati dubbi e susseguenti polemiche” e si faccia credere che ci siano sprechi e abusi per quel che concerne l’uso del telefono pubblico. Pietromatera ritiene che le affermazioni dell’assessore ai LL.PP. non fossero “giustificabili in quel momento e in quel contesto di incontro e non di scontro tra i due Enti”, sottolineando come già in precedenza abbia avanzato richieste di ottenere la centralina, rimaste “tutte inevase”. Zito, alla comunicazione giuntagli dal dirigente scolastico, ha risposto in forma scritta, indirizzandola per conoscenza al sindaco di Montescaglioso, alle RSU e RLS di istituto e all’Albo dello stesso istituto scolastico. Ha affermato che, per quanto gli compete e sulla base delle funzioni del suo assessorato, non ritiene “utile ed opportuno installare presso l’istituto la centralina telefonica che posa servire a registrare ed a contabilizzare le telefonate in entrata e uscita”. Allo stesso tempo, per l’esercizio del controllo richiesto dal dirigente scolastico, consiglia di interpellare la Telecom S.p.A., che gestisce le linee telefoniche interessate: da quest’ultimo Ente potrà così ottenere il tabulato con i numeri telefonici digitati e i nominativi chiamati. Coglie poi l’occasione per una puntualizzazione: come già affermato nel suo intervento durante l’incontro pubblico del 1° marzo scorso, la sua azione è quella di amministratore della “res publica”, cercando di gestire la cosa pubblica al pari di un pater familias, “soprattutto in tempi di ristrettezza economica”.
Fonte - Michele Marchitelli