DUM ROMAE CONSULITUR SAGUNTUM EXPUGNATUR

ovvero mentre a Potenza si chiacchiera, l'agricoltura, la Basilicata muoiono.

Mentre la neo giunta regionale di Basilicata è impegnata a risolvere i problemi di occupazione delle poltrone per accontentare i tanti scontenti del centro sinistra, la Basilicata continua inesorabilmente la sua corsa verso il basso. E' sufficiente sfogliare i giornali locali per prendere atto, quotidianamente, della drammatica situazione sociale ed economica in cui versa la nostra regione.

A Matera chiude, senza che nessuno sappia dare alcuna spiegazione, la sede Ardsu e i circa 4000 giovani universitari si ritrovano, improvvisamente, senza i servizi necessari per il mantenimento del diritto allo studio.

A Potenza, invece, nonostante ogni divieto, l'Apofil da una parte assume 11 docenti inseriti in attività formative (non è dato sapere cosa avrebbero dovuto formare e soprattutto chi), dall'atra si ritrova con 25 precari il cui contratto è scaduto ad aprile ed ulteriori 25 precari ai quali il contratto scadrà tra fine maggio e fine giugno.

L'agricoltura è allo stremo così come ogni settore produttivo ed i lucani, soprattutto i giovani sono costretti ad emigrare, nonostante gli impegni che lo Statuto Regionale, all'articolo 8, impone ai suoi governi.

In tutta questa situazione, piuttosto che cercare il bandolo della matassa delle tante negatività lucane, il Presidente De Filippo e la sua maggioranza perseverano nel cercare soluzioni alle problematiche che affliggono gli amici rimasti senza poltrone.

Scandaloso quello che è accaduto nella seduta di insediamento del Consiglio Regionale in cui i vari rappresentanti dell'arcipelago governativo, rimasti senza poltrona assessorile o di qualche ente regionale, si sono impegnati in arringhe di accusa ai governi di centro-sinistra passati e presente.

Altrettanto scandaloso è l'atteggiamento, in questi giorni, dei Popolari Uniti che criticano aspramente il governo regionale ed in particolare il PD perché sono rimaste disponibili solo le poltrone dei “ Presidenti dei condomini”.

Intanto, il Governo Regionale dopo aver raggirato migliaia di giovani ( ben 13000 i partecipanti ) con la promessa “elettorale”dei Tirocini Formativi, improvvisamente, decide di sospendere il bando.

Ma non basta, nel giro di un mese al vertice dell'ARBEA, l'Ente erogatore dei fondi all'Agricoltura, la Giunta è riuscita a far avvicendare ben tre uomini al suo vertice con il risultato che si continua a sperperare danaro pubblico nel pagare stipendi alla moltitudine di dipendenti impegnati a ruotare i pollici contrariamente ai tanti agricoltori che, da anni, attendono il loro giusto riconoscimento.

E' proprio vero, come diceva Tito Livio nelle sue Storie, che nella capitale, nel nostro caso Potenza, si impegna il tempo nel parlare di autentiche idiozie mentre la periferia muore nel suo abbandono. Questa è la Basilicata governata dal Centro sinistra.

Montescaglioso, 18 maggio 2010 Il Consigliere Regionale

Dott. Mario Venezia