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Garaguso:XIII edizione del "Tempietto d'Argento"

FOTO HOME TEMPIETTO DARGENTOGiunto alla sua XIII edizione, lunedì 27 novembre, il Premio “Tempietto d'Argento” istituito dal Comune di Garaguso, è stato assegnato al Comune di San Mauro Forte.

San Mauro infatti è il paese che ha dato i natali a Vittorio Di Cicco, “l'archeologo del piccone” autore del ritrovamento nel 1922 del “Tempio marmoreo e della Dea seduta” risalente al V secolo a.C. , esposti presso il Museo Archeologico Provinciale di Potenza. L'iniziativa, che prevede un riconoscimento onorifico a personalità o enti che si sono particolarmente distinti, ha avuto luogo nella sala consigliare del Comune di Garaguso e ha visto la presenza oltre che del Presidente Marcello Pittella e del sindaco Francesco Auletta, delle autorità civili e militari e dei sindaci dei comuni di Oliveto, Salandra e San Mauro. Due scolaresche accompagnate dai rispettivi dirigenti hanno partecipato attenti alla giornata il cui tema è stato : “L'archeologia, opportunità del terzo millennio, per lo sviluppo dei piccoli comuni” . Era presente anche Giuseppe Scavetta, cittadino italo-francese di origine garagusana, insignito nella precedente edizione, del prestigioso premio per il suo impegno e attaccamento alle radici, protagonista nelle settimane scorse di un'importante iniziativa a sostegno dell'imprenditorialità dei giovani di Garaguso. A moderare l'evento è stato il giornalista Giovanni Spadafino che ha presentato Vittorio Di Cicco e la sua vita spesa per preservare e scoprire l'immensa ricchezza archeologica della Basilicata, testimoniata oggi nel libro di Jean-Marc Moret e Domingo Gasparro “I marmi di Garaguso ” Osanna Edizioni. Il sindaco Auletta che ha espresso particolare soddisfazione per la rete nata con i comuni di Oliveto, Salandra e San Mauro protagonisti di un progetto culturale che proietta tutta l'area verso un turismo archeologico che guarda anche a Matera 2019. Molte le aspettative rispetto alla legge sui piccoli comuni, mentre forte è stato l'appello al presidente regionale relativamente agli interventi per il dissesto idrogeologico. Attori principali della giornata di studio sono stati i sindaci. Tubito, sindaco di Salandra nel suo appassionato intervento si è detto entusiasta della rete dei comuni che è il filo conduttore dei territori che devono lasciarsi alle spalle inutili campanilismi. Il sindaco di Oliveto, Romano, si è rivolto ai giovani affinchè colgano le opportunità offerte dal progetto che vede Oliveto capofila. Il sindaco di San Mauro Di Luca, ha parlato di Di Cicco e di come con tali progetti i territori hanno la possibilità di decollare. Scavetta ha invece sottolineato la necessità di accompagnare i giovani lucani nei loro percorsi di impresa poiché ha detto . A concludere i lavori è stato il Presidente Pittella che dopo aver illustrato gli asset strategici della regione, si è soffermato sulla necessità di far conoscere ai giovani la programmazione europea. ha detto, illustrandone i numeri positivi della crescita degli ultimi anni. Solo tre le unioni dei comuni in Basilicata sui quali occorre lavorare ancora molto – ha concluso. Una mattina densa di un sereno confronto tra istituzioni, scuola e società civile pronti a cogliere le opportunità che un turismo come quello archeologico, culturale e naturalistico può offrire ai territori più interni della Basilicata. La professoressa Piera Lamaina presidente della commissione del Premio, ha letto infine le motivazioni per le quali nell'edizione 2017 il “Tempietto d'Argento” è stato assegnato a San Mauro, mentre, il sindaco lo consegnava delle mani di Francesco Di Luca.

Maria Andriulli

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