Conclusa la settimana della cultura a Matera con le musiche di Damiano D'Ambrosio


Non poteva concludersi meglio la XI settimana della cultura di Matera promossa dal Ministero per i beni e le Attività culturali.Nella Sala Levi di Palazzo Lanfranchi : uno straordinario evento musicale.L’esecuzione di musiche cameristiche del Maestro Damiano D’Ambrosio di Montescaglioso, docente al Conservatorio Cherubini di Firenze.Dopo una breve introduzione di Michele Saponaro che ha tracciato un positivo bilancio delle manifestazioni della XI settimana della cultura, il direttore del Conservatorio Duni di Matera Saverio Vizziello ha presentato il programma musicale della serata.La prima parte del concerto ha visto protagonisti i Maestri Vito Venezia al pianoforte e Gianfranco Menzella al sax contralto in una sonata in tre movimenti :La Toccata - L’ Adagio e L’Ostinato.Scritta in un linguaggio atonale ha un’unica serie di partenza per tutti e tre i movimenti.Una esecuzione impegnativa che ha trovato la giusta attenzione del pubblico.I maestri Michele Russo al clarinetto piccolo, Alessandro Monitillo al clarinetto e Rocco Debernardis al clarinetto basso, hanno invece eseguito Chalumeau Suite,una composizione in quattro brevi movimenti :Dialogo tra le nuvole e il vento ;Nidi di rondini; Antica leggenda; DanzaLa composizione è stata scritta per il Trio Chalumeau che l’ha incisa in un CD che uscirà prossimamente.A chiudere il concerto i maestri Salvatore Frammartino al clarinetto e Antonio Ippolito al pianoforte per l’esecuzione in prima assoluta della sonata “Quasi una Nostalgia”.Anche in questa composizione, l’autore predilige il clarinetto, uno strumento a lui particolarmente caro, come dimenticare infatti che il Maestro Damiano D’Ambrosio e figlio di Rocco D’ambrosio clarinettista, nonché maestro della prestigiosa banda di Montescaglioso.La serata si è conclusa con i ringraziamenti del Maestro Damiano D’Ambrosio ai musicisti, a Michele Saponaro della Soprintendenza, al Conservatorio di Matera, a quanti con il loro contributo hanno partecipato alla realizzazione dell’evento e soprattutto al numeroso pubblico intervenuto.

Fonte - Maria Andriulli

 

 

 

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