Inquinamento dei torrenti iesce e gravina:emergenza da afforntare e risolvere
In un comunicato stampa diffusso dall'ente Parco della Murgia Materana si legge che: e’ tornato a riunirsi, presso la sede Materana della Regione Basilicata, il Tavolo tecnico permanente, istituito dalla Regione Puglia e Basilicata, per trovare soluzione all’annoso problema dell’inquinamento dei torrenti Iesce e Gravina.
Dopo gli incontri del 17 novembre 2011 e del 20 gennaio 2012 si aspettavano con attento interesse i risultati delle analisi che si sarebbero dovute eseguire , per poter assumere in maniera definitiva i necessari ed urgenti provvedimenti.
Mentre il tratto lucano dei due torrenti, relativamente sia al censimento di tutti gli scarichi in alveo e sia alle analisi delle acque, è stato monitorato dall’ARPA Basilicata, dalla Provincia di Matera e dal Corpo Forestale della Provincia di Matera, del tratto pugliese del torrente Iesce non è stato ancora possibile valutare con precisione la situazione. L’ARPA Puglia non ha ancora completato le analisi di sua competenza mentre ancora una volta è stata registrata l’assenza della Provincia di Bari.
Inoltre dalla valutazione delle analisi eseguite sulla qualità delle acque del torrente Iesce è stato riscontrato un carico inquinante così elevato oltre la norma, in particolare di sostanze organiche (ammoniaca, azoto e tensioattivi) da non poter essere causato esclusivamente dagli scarichi delle aziende zootecniche presenti sul territorio.
Pertanto, nonostante dalle precedenti analisi eseguite da entrambe le agenzie regionali di protezione ambientale, sia emerso e sia stato certificato che gli scarichi a valle dei depuratori di Altamura, Gravina e Matera non presentano in media valori oltre i limiti ricompresi dalle norme sulle attività di depurazione, si è ritenuto di approfondire le indagini effettuando diversi accertamenti sul funzionamento del depuratore della città di Altamura in contrada Sgarrone, in modo da verificarne l’effettiva efficienza.
D’altra parte è possibile affermare che lo stato di inquinamento del torrente Iesce, così grave e perdurante, si manifesta in modo eclatante ed intollerabile sia visivamente che all'olfatto, specie nel tratto immediatamente a valle dello scarico dell’impianto di depurazione della città di Altamura, e quindi è necessario ed urgente un intervento immediato per la soluzione dell’inquinamento del torrente che, a tutt'oggi e dopo anni di stallo, è causa di degrado ambientale e pericolo per l’intero ecosistema all’interno di un’area protetta qual’è il Parco della Murgia Materana, parte integrante del sito UNESCO.
L’Ente Parco ha a cuore il rispetto della natura e dell'ambiente, la tutela e valorizzazione di un area protetta che sia resa vivibile e perfettamente integra, ed esorta la Regione Puglia ad operare ogni sforzo per eliminare le cause che compromettono la qualità dell'ambiente e dei delicati equilibri del Parco della Murgia Materana.
Nell’apprezzare la fermezza e la determinazione mostrate dall’Assessore all’Ambiente della Regione Basilicata, Vilma Mazzocco, nell’affrontare il gravoso problema, l’Ente Parco auspica che possa essere finalmente perseguito l’ambito obiettivo: il disinquinamento dei torrenti Iesce e Gravina.
Fonte Ente Parco Murgia Materana