Scuola di restauro: una opportunita' per Matera
Una senergia tra soggetti pubblici e privati mettera' in campo, con la scuola di restauro di Matera, nuove opportunita' di formazione per i giovani che intendono professionalizzarsi nel settore della tutela e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale con standard di eccellenza.
Ma perrche' il protocollo d'intesa per l'avvio della Scuola, sglato nell'ormai lontano 2007, tra Ministero per i Beni e le Attivita Culturali, l'Istituto Centrale del Restauro, la Fondazione Zètema, la Provincia di Matera possa produrre i suoi effetti concreti e' necessario verificare lo stato dei lavori e fissare un crono programma per l'avvio delle attivita'.Con questi scopi l'assessore alla Formazione, Lavoro,Cultura e Sport, Vincenzo Viti, ha convocato un incontro a Matera.Tra gli argomenti all'ordine del giorno anche il decreto istitutivo della Scuola e la quantificazione del sostegno finanziario della Regione.La Scuola, che operera' come sezione distaccata della Scuola di alta formazione e studio dell'istituto centrale di restauro, sara' in grado di rilasciare il titolo accademico di restauratore equipollente al diploma di laurea specialistica quinquennale.La sede dell'istituto sara' l'ex convento di Santa Lucia, in via La Vista. Ente di gestione sara' la Fondazione Zètema che ha proposto Matera quale sede della Scuola con un progetto che ha portato la scelta della citta' lucana fra i " Poli Nazionali del Restauro" istituiti dal Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali.
Fonte - Ufficio stampa Giunta Regione Basilicata